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Enzo Angiuoni sarà nominato cittadino onorario

Al noto imprenditore residente in Brianza sarà attribuito l’importante riconoscimento per la sua generosità ed il suo amore per Atripalda

Enzo Angiuoni

L’amministrazione comunale di Atripalda sembra intenzionata a conferire la Cittadinanza Onoraria a Enzo Angiuoni, il magnate titolare dell’omonima azienda tessile conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo. L’imprenditore atripaldese, trasferitosi giovanissimo in Lombardia, lasciò Atripalda e i propri cari in cerca di lavoro, per inseguire i suoi sogni. Il lavoro, l’impegno, l’intuizione ed il fiuto per gli affari lo hanno reso uno degli imprenditori di successo del Made in Italy. La sua creatura, la Enzo Degli Angiuoni Spa è oggi una realtà di riferimento nel mercato internazionale dei produttori di tessuti per arredamento. Con una capacità produttiva a 360° gradi e tecnologie costantemente all’avanguardia produce circa 2,5 milioni di metri di tessuto all’anno in diverse qualità, disegni e colori; la tessitura, insediata nel distretto tessile di Garbagnate Monastero, si sviluppa su un’area di 17.000 mq, coinvolge 100 collaboratori ed esporta nel mondo l’85% del suo fatturato e si rivolge sia ai più prestigiosi produttori di divani che ai più noti editori tessili internazionali.

Nonostante i suoi impegni Enzo Angiuoni non ha mai dimenticato le sue origini e appena può torna ad Atripalda per incontrare parenti ed amici. L’elenco dei suoi generosi contributi ad enti ed associazioni è lunghissimoi come ad esempio il restauro del Convento di San Pasquale, concreto fu il suo apporto per la manifestazione “La partita del cuore” ideata per raccogliere fondi per l’acquisto di una incubatrice da donare alla “Santa Rita”. Ha più recentemente finanziato “Atripalda, storie ed immagini dal ’900” di Lello La Sala, il cui ricavato è servito a donare borse di studio e internet gratis in biblioteca. L’imprenditore è stato il vero protagonista della cerimonia, visto alla fine ha deciso di “premiare” di tasca sua tutti i “110 e lode” che avevano partecipato. Sono solo alcuni esempi dell’opera di Enzo Angiuoni, molte non sono note, per volere proprio dell’imprenditore, ma per un atripaldese verace, essere insignito anche della cittadinanza onoraria è un premio ed un riconoscimento, un tributo dalla città che lo visto nascere e lo ha visto anche partire.

Prima di lui è toccato a Peter Rodino nel 1989, protagonista dello storico “impeachment” al Presidente degli Stati Uniti d’America Richard Nixon per il fiasco del Watergate, insignito della cittadinanza onoraria dall’allora sindaco Lello La Sala. Tra le cittadinanze onorarie non mancarono le esplicite e note come atti di piaggeria come quella attribuita dal podestà dell’epoca a Benito Mussolini, che si trovò a passare per Atripalda durante le manovre militari negli anni ’20.

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Commenti  

 
#2 Chirichetto 2013-11-13 22:28
Scusami Roberto se rispondo io per te al caro amico dylan dog, ma dico: non abbasta a quelli che da a mangiare ad atripalda senza farli nemmeno spostare in bianza? ora che pretendi, che porti atripaldesi a lavorare in lombardia? e poi sei sicuro che ci vanno? io credo che enzo li conosca bene i suoi concittadini,,, , caro dylan enzo non tene o' collocamento ma una fabbrica addo si fatica veramente e non per pazzia', mo ha capito perché gli atripaldesi non vanno a milano e si stanno a casa con mamma e papa'? PS se cil comune ha deciso si insignirlo come cittadino onorario avrà le sue motivazioni, sei tu che dovresti informarti...
 
 
#1 dylan dog 2013-11-13 13:44
una domanda per roberto..... sara' anche giusto farlo cittadino onorario, del resto Atripalda non e' che ne abbia tanti.... ma quanti atripaldesi o irpini ha alle sue dipendenze nella sua azienda? roberto informati....