Il progetto è 45° nella graduatoria regionale: premiati soltanto i primi quindici. Il delegato Barbarisi: Dai politici nessun aiuto
Non sarà finanziato il progetto riguardante la valorizzazione e lo sviluppo della Dogana Dei Grani. Dalla lettura dell’ultimo bollettino ufficiale della Regione Campania del 28 ottobre si evince che su sessantatré progetti presentanti quello di Altripalda si è collocato al quarantacinquesimo posto e, paradossalmente, nonostante fosse stato ammesso al finanziamento, non beneficerà di nessuna somma. In sostanza l’ente Regione ha posto una sorta di tetto spesa pari a trentasei milioni di euro e con questo criterio sono stati ammessi al finanziamento soltanto quindici progetti di cui soltanto tre della provincia di Avellino. Infatti, rientra il Polo Museale dell’ex Carcere Borbonico di Avellino, la Valle dell’Antico Clanis di Avella e i castelli di Storia a Morra de Sanctis.
Tutti i progetti rientrano nell'ambito del Programma Operativo Fesr, Fondo Europeo di Sviluppo regionale Campania 2007 – 2013; quello della Dogana avrebbe dovuto fare parte del “Sistema museale della Valle del Sabato” che è sorto da un protocollo d’Intesa siglato il diciannove marzo tra i comuni di Atripalda, Prata Principato Ultra, Pratola Serra e Tufo. Con la sovvenzione della Regione la Dogana Dei Grani sarebbe stata dotata di un’info point per i turisti, di una biglietteria, di una galleria culturale con annesso caffè letterario, di un laboratorio di restauro e di un laboratorio di restauro delle opere antiche gestito dalla Soprintendenza. Con la delibera di giunta numero quarantasette del ventisette marzo è stato approvato il progetto e sono stati chiesti alla Regione due milioni e cinquecento mila euro che avrebbero dato dalla Dogana un volto totalmente diverso da quello attuale.
Però, come detto, il progetto si è collocato in una posizione non felice nella graduatoria. Il numero di proposta è il sedici e la somma è stata concessa. Il numero di punteggio è basso: praticamente è cinquantacinque e il quindicesimo progetto, l’ultimo approvato denominato “Caserta prima della reggia” ha ottenuto ben settanta punti.
Il consigliere delegato alla cultura Raffaele Barbarisi non ci sta. “Graduatoria di merito e non di metodo, il Progetto delle Dogana si trova in una posizione sfavorevole e dubito che in futuro siano stanziati i fondi; credo che la distribuzione dei fondi europei debba essere affidata a un ente super partes e non alla politica”. Tra le righe emerge in modo chiaro una presa di distanza nei confronti dell’assessorato alla cultura e al turismo gestito fino a poco tempo fa dall'on. Giuseppe De Mita; e ciò è certamente una cosa da rimarcare poiché Barbarisi fa parte del gruppo consiliare dell’UDC. Sarà l’occasione per lo strappo definitivo?
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" la madre degli imbecilli è sempre incinta"