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Uno dei nuovi Vigili ha rinunciato al posto

Grana imprevista, si valuta l'ipotesi del concorso. Intanto tre dipendenti su quattro fra quelli "ruotati" non si sono presentati al lavoro

Il comando dei Vigili Urbani

Il sindaco Spagnuolo ha offerto un mazzo di fiori alla dipendente Marialuciana Puopolo, recatasi regolarmente al lavoro lunedì scorso dopo lo spostamento dalla biblioteca all’ufficio commercio, mentre non ha preso affatto bene le assenze di Iolanda Giovino, Anna Spina e Giuseppe Esposito, gli altri tre dipendenti “ruotati”. Ciò che si temeva, in effetti è accaduto. Tre su quattro dipendenti spostati, lunedì scorso non si sono fatti proprio vedere (fino a mercoledì) e ancora non si sa se e quali iniziative intenderanno assumere dopo l’entrata in vigore del decreto sindacale. Anche Marialuciana Puopolo non avrebbe voluto cambiare ufficio e lunedì scorso è stata vista spesso piangere, disorientata, stralunata. Il primo cittadino ha toccato con mano le difficoltà della dipendente nel ritornare ad occuparsi di un settore, come quello del commercio, che nel frattempo si è evoluto e dove i fogli elettronici hanno preso il posto di quelli cartacei. E, però, sembra che la decisione sia irrevocabile e tutti dovranno farsene una ragione. Il nodo della rotazione di dipendenti, tuttavia, non sembrerebbe essere l’unico visto che, a quanto pare, c’è un problema con uno dei due Vigili urbani appena assunti. Antonio Cardillo, infatti, avrebbe fatto sapere di non essere più interessato al trasferimento ad Atripalda dal Piemonte, per ragioni sia di carattere familiare che economico, e dunque è molto probabile che soltanto il suo collega Roberto Barbato entrerà in servizio subito dopo l’approvazione del bilancio di previsione e che per l’altro posto in pianta organica sarà necessario ricorrere al concorso pubblico per titoli ed esami. Sembra essersi risolta, invece, la grana delle indennità per i capisettore. Il plafond di circa 50mila euro lordi all’anno che prima spettava a quattro figure apicali e oggi a sei (per la nascita del settore Entrate e Urbanistico-Ambientale) ha creato qualche tensione. Un po’ tutti hanno dovuto rinunciare a qualcosa (chi più, chi meno) per consentire che l’operazione riordino avvenisse effettivamente a costo zero, ma è ancora presto per dire con quale grado di soddisfazione.

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Commenti  

 
#9 marisa 2013-12-30 12:29
tutto chiaro. cristallino. il posto è già assegnato. astenersi perditempo e cantastorie
 
 
#8 marco 2013-12-29 17:37
Già si sta lavorando per cercare di favorire qualche coniuge di dipendente del comune di Atripalda.
 
 
#7 laudati 2013-12-29 17:34
Si dovrebbero mandare [...] e chi gli fa percepire l'indennità, perché sono solo soldi [...].
 
 
#6 brunetto 2013-11-30 17:54
Ha fatto bene a rimanere dove si trova il vigile. Ad Atripalda come stanno combinati, ci avrebbe [...]
 
 
#5 saggezza 2013-11-27 19:00
bravo lupo Alberto!!!! i sindaci e le amministrazioni passano l'UFFICIO TECNICO (i dipendenti) restano quindi ne consegue che il vero potere perpetuato nel tempo è il loro, spostare con logica e ragione ci permetterebbe di dividere EVENTUALI logiche ormai "ATTECCHITE", analizzate analizzate ad Atripalda si dice "CI SAPIMMO CHI SIMMO!
 
 
#4 marco 2013-11-26 19:38
X lupo alberto.
Anche se non condividi il mio giudizio, devo apprezzare il tuo commento.
 
 
#3 ros 2013-11-26 11:41
In flessibilità sveglia c e gente che ...
 
 
#2 lupo alberto 2013-11-25 20:13
Non sono d'accordo su quello che dice Marco, ormai ci dobbiamo rendere conto che anche il posto nella pubblica amministrazione è come quello privato, quindi dove servono o possono rendere di più la si devono spostare.
Aggiungo che io farei anche altri spostamenti in particolar modo nell'ufficio tecnico.
Però a pensarci bene capisco che questo sarebbe troppo per il caro sindaco, la [...] non si tocca altrimenti .....
 
 
#1 marco 2013-11-24 20:48
Non si trasferiscono dipendenti dalla mattina alla sera da un ufficio ad un altro. In questo caso si creano solo problemi ai cittadini.