Il corpo di Polizia municipale ha finalmente un regolamento che ne disciplina l'organizzazione e uno che riguarda l'armamento
È stato approvato venerdì 29 novembre il Regolamento del Corpo di Polizia Municipale cittadino Per mezzo di queste norme l’ente si è dotato di un’organizzazione e il funzionamento è disciplinato dal presente regolamento.
I Vigili Urbani svolgono attività di prevenzione e di repressione degli illeciti amministrativi che non sono riservati ad altre forze di Polizia di Stato. L’ambito territoriale ordinario delle attività di Polizia Municipale, ovviamente, è il Comune di Atripalda. Certamente il ruolo del Vigile è importante all’interno di una comunità: di là dalla mera routine quotidiana questa figura presta opera di soccorso in caso di calamità o disastri e offre il servizio d’onore, di vigilanza e di scorta. Ovviamente le mansioni più importanti riguardano i servizi di Polizia Stradale e l’accertamento d’illeciti amministrativi. Il Corpo cittadino ha una propria bandiera formata da un drappo celeste con il nastro tricolore. Nelle Pubbliche Cerimonie il vessillo è di norma scortato da due operatori, oltre l’alfiere.
Il Sindaco o l’assessore delegato assegna al Comandante le direttive dell’attività di Polizia Municipale. Cionondimeno il Corpo è un’entità organizzativa unitaria e distinta dalle altre strutture del Comune; inoltre ha piena autonomia organizzativa riguardo ai compiti tecnici operativi. L’ordinamento strutturale è gerarchico: i singoli appartenenti hanno un distintivo che rappresenta il grado ricoperto. In virtù di ciò ci sono il Comandante e il Vice; inoltre ci sono sei sottufficiali addetti al Coordinamento e al controllo e sette agenti semplici. Il Vice può sostituire il Comandante assente; in più svolge attività di studio, ricerca ed elaborazione di piani e programmi. I sottufficiali, invece, possono essere preposti a diversi servizi; svolgono un’attività istruttoria finalizzata all’elaborazione di ricerche nel campo amministrativo e tecnico. L’operatore di Polizia Municipale non può svolgere attività di commercio.
Il Comando è l’insieme delle strutture di controllo e ordinamento dei servizi d’istituto; i dipendenti sono responsabili verso il Comandante delle attività svolte. Il Corpo collabora con le Forze di Polizia dello Stato e in via straordinaria può compiere delle operazioni specifiche in collaborazione. Insieme al Regolamento è stato approvato anche quello inerente alla disciplina dell’armamento. La dotazione di armi è formata dalla Pistola semiautomatica Beretta mod. 84 e dalla Pistola semiautomatica Beretta mod. 98. Inoltre il Corpo può essere dotato di sciabole.
Commenti
Ottimo commento. Ma non cambia niente.
Insomma, piú forma che sostanza. Meno qualità dl servizio, ma più formalismi improduttivi. Potevate risparmiare sull'acquisto di questo super comandante, visti i risultati
Prima non si vedevano mai per la città, adesso con le regole sono addirittura scomparsi.
Alla prossima.