Giovedì, 13 Mar 25

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Codice dei dipendenti, chi vuole può cambiarlo

Pubblicata la bozza del nuovo cifrario di comportamento degli impiegati comunali, entro il 12 dicembre si possono proporre eventuali modifiche

Il segretario generale Clara Curto

L’Amministrazione Comunale ha varato la bozza del codice di comportamento dei dipendenti comunali. Tale normativa ha l’obiettivo di monitorare con costanza la condotta dei funzionari pubblici, il progetto è in sintonia con le “linee guida” emanate dal CIVIT.

L’attuazione del codice da parte dell’amministrazione raffigura, ad ogni modo, una delle misure principali dell'attuazione strategica preventiva: ovviamente riguarda tutti i dipendenti del Comune con qualsiasi tipologia di contratto.  Per mezzo di questa cosa è stata regolata l’attività del funzionario secondo i dettami della Costituzione. Occorre rispettare il principio d’imparzialità dell’azione amministrativa; inoltre è necessario rispettare i principi d’integrità, buona fede, correttezza. Insomma, il dipendente comunale deve costantemente dimostrare la propria disponibilità nei rapporti.

In sintonia con quanto detto nei principi generali il funzionario non chiede compensi che non siano previsti dalla legge; per di più sono vietati gli incarichi di collaborazione con i soggetti privati senza l’autorizzazione dell’Amministrazione. Tuttavia è necessario che il lavoratore rispetti le misure necessarie alla prevenzione degli illeciti. Per fare questo occorre necessariamente ossequiare il “Piano della prevenzione alla corruzione” .

Oltre al resto è fondamentale considerare gli obblighi di trasparenza previsti secondo le disposizioni normative vigenti: la tracciabilità dei processi decisionali deve essere ampiamente documentata. Tuttavia al dipendente è chiesta anche una condotta adeguata alla situazione istituzionale; in sostanza sono vietati i ritardi senza giustificazione e i permessi di astensione al lavoro devono essere utilizzati nel rispetto delle condizioni previste dalla legge. Sono disciplinati anche i rapporti con il pubblico; la cortesia e il riguardo devono rappresentare sempre le coordinate dei funzionari pubblici in virtù del fatto che offrono un servizio alla collettività. Ad ogni modo sono richiesta integrità e correttezza: proprio per questo motivo è stato redatto il regolamento comportamentale.

Il codice è stato pubblicato nel sito internet del Comune ed è stato inviato per e mail a tutti i dipendenti. L’Amministrazione invita le Organizzazioni sindacali e le associazioni rappresentate nel Consiglio Nazionale dei Consumatori a presentare osservazioni e proposte entro il dodici dicembre. In sostanza sarà possibile apportare alcune modifiche al Codice per mezzo di un modulo da inviare al Sindaco e al Rappresentante della prevenzione della corruzione.

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Commenti  

 
#1 Michele Citarella 2013-12-11 15:11
I dipendenti pubblici a torto o a ragione sono sempre i primi a essere penalizzati, grazie alle clientele politiche con immissione di esternalizzazio ni di esperti e consulenti senza prima verificare se esistono competenze professionali specifiche. meglio pagare il dipendente di ruolo con 500 euro in più anzichè pagare 5000 mila uro a un estraneo all' amministrazione . Per fortuna sta sorgendo a Roma per il tramite di una associazione www.adusa.it un dipartimento dedicato a tutto il personale pubblico a livello nazionale denominato MDPI che ha lo scopo di supplire alle mancanze dei sindacati e dei politici in Parlamento. Chi ha intenzione di smantellare la macchina pubblica e pensa che ci sia riuscito si sta sbagliando, afferma un coordinatore romano, intendiamo collaborare con la società civile e la nuova politica portando un risparmio consitente in 24 mesi di 250 miliardi di euro circa senza che nessuno venga licenziato. L'Italia è una grande risorsa non per pochi ma per tutti e grazie all' apparato statale cambierà nel suo interno.