Il Comune ha stanziato 15.000 euro per 1.500 ore di prestazioni occasionali: studenti, cassintegrati, pensionati, disoccupati e casalinghe pronti a farsi avanti
In tempi di magra ogni iniziativa volta al sostegno del cittadino è utile. Soprattutto, nell’era della mobilità e della flessibilità è importante afferrare al volo le opportunità che le pubbliche amministrazioni offrono. In virtù di questa cosa il cosiddetto “lavoro occasionale” costituisce un sostentamento importante; da qualche tempo sono stati inseriti all’interno dello scenario previdenziale i voucher, in altre parole i buoni lavoro.
Il Comune di Atripalda ha introdotto questa particolare tipologia di pagamento ed ha messo a disposizione ben venti buoni. Tali titoli retribuiranno le prestazioni eventuali relative ai lavori di giardinaggio, alla pulizia e manutenzione ordinaria di strade e aree verdi, monumenti e edifici, nonché attività di sorveglianza aree in occasione di manifestazioni dell’Ente. Ovviamente queste prestazioni dovranno essere eseguite nel territorio della città. Il valore nominale di un singolo voucher è di 10 euro, pari a un’ora di operosità: al lavoratore vanno soltanto 7,50 euro poiché i restanti 2,50 spettano all’Inps e all’Inail.
Nel mese di ottobre dello scorso anno il Comune fece un primo tentativo e stanziò 5mila euro pari a 500 buoni lavoro: ciononostante tutto è rimasto in sospeso e la situazione concernente l’utilizzo dei voucher è rimasta congelata. Per porre rimedio a questa mancanza il 9 gennaio la giunta ha apportato delle rilevanti modifiche ed ha triplicato il tetto di spesa; in sostanza sono stati stanziati 15mila euro. Andranno a venti persone suddivise in cinque categorie. In sostanza possono beneficiare di questo strumento due pensionati, sei cassintegrati, tre casalinghe, due studenti e sette disoccupati.
Il limite complessivo per ogni prestatore è pari a 750 euro. Sarà calcolato su 75 ore da articolare per un massimo di 20 settimanali. Nell’istanza di partecipazione dovrà necessariamente essere individuata la categoria di appartenenza; inoltre è possibile aderire scegliendo soltanto una tipologia tra quelle indicate. Se eventualmente non è raggiunto il numero massimo di prestatori, saranno assegnati nuovi voucher alla categoria che presenterà più domande. Ad esempio se perviene in Comune un alto numero di richieste da parte degli studenti, ma nessun pensionato presenta la richiesta saranno chiamati altri studenti. L’obiettivo è raggiungere quota venti.
Le graduatorie saranno formulate secondo i criteri ISEE 2012/2013. I senza redditi avranno il punteggio massimo corrispondente a cinque. Si potrà ottenere un punteggio soltanto con un reddito inferiore a 16mila euro. È così anche per quanto l’iscrizione all’anagrafe dei residenti.
Commenti
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NdR - Deve pazientare ancora un po'. A breve sarà pubblicato un bando con le modalità e i termini per presentare domanda.
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NdR - A breve sarà pubblicato un bando con le modalità. Ci segua e la informeremo. Grazie.