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Centro sociale per i giovani, la giunta torna a chiedere i finanziamenti

Il progetto è stato ripresentato alla Regione insieme a quello per la rete idrica nelle zone rurali e per la ristrutturazione dell’ex bocciofila. Chiesti in totale 6.375.000 euro

Quanti alunni sono passati fra quelle mura... (foto Antonio Cucciniello)

La giunta comunale rispolvera tre vecchi “assi” e prova a “sfilare” ben 6.375.000 euro alla Comunità europea. La scorsa settimana, infatti, scadeva il termine per la presentazione alla Regione Campania di proposte progettuali per l’accesso ai finanziamenti POR 2007/2013. E l’esecutivo ha tirato fuori dai cassetti dell’Ufficio tecnico tre progetti mai finanziati.

Il primo riguarda la ristrutturazione della rete idrica a servizio delle contrade rurali San Gregorio, Cerzete, Pettirossi e così via. Il progetto fu redatto dall’Alto Calore nel 2009 su richiesta della giunta comunale per l’importo originario di 4.340.000 euro e rimodulato oggi a 2.800.000 euro.

Il secondo progetto riguarda la ristrutturazione dell’edificio comunale di San Pasquale, un tempo adibito a scuola elementare, poi a sede degli uffici intercomunali dei servizi sociali, oggi nel più completo abbandono per non dire di peggio. Il progetto prevede la realizzazione di un centro sociale per i giovani e originariamente necessitava di un finanziamento di 2.000.000 di euro, oggi rimodulato a 2.950.000 euro. A suo tempo il finanziamento non arrivò perché, si disse, il progetto fu presentato all’ufficio regionale sbagliato (Pubblica istruzione anziché Servizi sociali), ma divenne tristemente “famoso” nel 2011 quando l’allora sindaco Aldo Laurenzano, in polemica con l’allora segretario cittadino del Partito democratico, Federico Alvino, svelò che quest’ultimo aveva chiesto i soldi della parcella nonostante il finanziamento non fosse mai arrivato. Infatti, nel 2008, fu una associazione temporanea di professionisti composta dall’arch. Federico Alvino (capogruppo), dall’ing. Carmine Alvino e dall’arch. Roberto Angiuoli a redigere il progetto oggi ripresentato alla Regione, speriamo con maggiore fortuna.

L’ultimo progetto riguarda il restauro strutturale e architettonico dell’immobile comunale annesso al complesso monumentale di Santa Maria delle Grazie, un tempo storica sede della società bocciofila, redatto nel 2009 dall’Ufficio tecnico comunale per l’importo complessivo di 500.000 euro e oggi rimodulato a 625.000 euro. Per la verità, già nel 2010 si sperava di essere vicini ad ottenere un finanziamento di 800mila euro attraverso la realizzazione del “Parco scolastico del Mezzogiorno” promosso dalla Bimed, ma poi non se n’è saputo più nulla.

I locali che un tempo ospitavano la sede della Bocciofila Risorgimento (foto Antonio Cucciniello)

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Commenti  

 
#1 Rafaniello 2014-01-31 13:47
Siete di corrente contraria alla regione Campania. È inutile chiedere tanto nulla vi sarà dato.