Ventiquattro ragazzi hanno firmato una lettera aperta indirizzata all’Amministrazione comunale per chiedere di dare vita alla consulta. Il regolamento è stato approvato il 15 novembre scorso in Consiglio comunale ma da quel giorno nulla si è più mosso
Se questa fosse una serie TV il tutto potrebbe iniziare con una voce fuori campo che direbbe: “nelle puntate precedenti…”. Ma non è una fiction, è la pura realtà che viviamo nel nostro amato paese, e non parliamo di New York o di altre grandi città. I protagonisti di questa serie “dovrebbero” essere i giovani di Atripalda. Così per continuare con la serie TV diciamo anche noi: “nelle puntate precedenti”. Infatti c’eravamo lasciati con il Consiglio comunale del 15 novembre 2013 dove, avevamo assistito all’approvazione del regolamento del forum giovanile e della conseguente pubblicazione (in massimo di 15 giorni) dello stesso, in modo tale che tutti i possibili interessati si sarebbero potuti rivolgere all’ufficio di competenza (in questo caso l’Informagiovani) per poter ritirare il regolamento e in un secondo momento iscriversi.
Bene, alcuni ragazzi sono andati a richiedere il regolamento, e ricevendo però risposte molto vaghe sulla mancanza del regolamento e su un ipotetico tesseramento da sottoscrivere in bianco. Adesso la questione è una: ma dal 15 novembre 2013 ad oggi che cosa ha fatto l’Amministrazione comunale? La risposta, naturalmente è retorica. Infatti ad oggi non vediamo nessuna novità all’orizzonte, ma anzi la solita calma piatta che contraddistingue tutto ciò che ha a che fare con la cultura e i problemi sociali di noi giovani. Quello che vogliamo capire è perché mai non ci sono stati sviluppi riguardanti la questione forum giovanile? Anche perché, in un momento storico di crisi e di forte sfiducia, è assai difficile trovare dei ragazzi che hanno voglia di fare e di impegnarsi tra l’altro con un progetto che non grava sulle finanze comunali.
Il forum giovanile è importantissimo perché è grazie ad esso molti giovani potrebbero trovare un nuovo punto di aggregazione e provare a “cambiare le cose”, attraverso la programmazione di eventi culturali (che sembrano non esistere da un bel po’, vedasi anche l’ultima estate atripaldese con la mancanza di eventi che l’hanno, da sempre caratterizzata come ad esempio Segnali e Giullarte) o attraverso eventi di aggregazione sociale volti a sensibilizzare la coscienza comune riguardo temi quali: l’integrazione, la partecipazione, la tutela e il rispetto dell’ambiente.
Si potrebbe creare un information desk che potrebbe aiutare all’orientamento universitario o aiutare a risolvere i tanti problemi che potrebbero incontrare le ragazze e i ragazzi che si affacciano alla vita accademica e così via…
Questi sono alcuni dei fronti su cui potremmo impegnarci se solo ne avessimo la possibilità. Quindi la domanda che passiamo all’amministrazione è la seguente: perché mai l’iter che riguarda il forum giovanile si è improvvisamente bloccato? E a questa domanda gradiremo una risposta e una partecipazione convinta alle nostre preoccupazioni; non accetteremo risposte vaghe come quelle già ricevute in merito alla questione sicurezza del Parco Pubblico. Con la speranza di ricevere risposte adeguate a una questione fin troppo delicata per lasciarla cadere nell’oblio.
Inoltre ringraziamo le associazioni che ci hanno mostrato solidarietà, sostegno ed interesse e nello specifico il ringraziamento va a A’Potea e Playinatri.
Gerardo de Mattia
Emanuele Loffredo
Andrea Famiglietti
Sabino Aquino
Ivano Bonazzi
Ugo Buono
Arico del Mauro
Antonio Pio de Mattia
Ermanno Bonazzi
Marianna Famiglietti
Alessia Capone
Fabrizia Modesto
Guglielmo Infante
Alessandra Manna
Federico Manzi
Francesca Baciarelli
Paolo Guariniello
Silvio Brioschi
Antonio Di Gisi
Antonia Buono
Giannicola Saldutti
Lucia Saldutti
Michelangelo Di Gisi
Maria Rosaria Francese
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