Il procuratore dell’azienda agroalimentare scrive: «Soddisfatti pere le decisioni assunte finora dal Tar, i lavoratori tirano un sospiro di sollievo»
Lunedì mattina, alle ore 10:00, Palazzo di città ospiterà la prima seduta dell’anno del Consiglio comunale. La convocazione è stata chiesta dai consiglieri di minoranza Del Mauro, Strumolo e Moschella di Forza Italia, La Sala di Piazza Grande e Pacia del Partito Socialista Italiano. Alienazione Centro servizi, contenzioso Marinelli, contenzioso Ingino, attività di recupero tributi comunali, gestione aree di parcheggio a pagamento, riorganizzazione mercato settimanale, mozioni, interrogazioni e interpellanze costituiscono l’ordine del giorno.
A proposito del contenzioso fra il Comune e la Ingino Spa, il procuratore della società, Sabato Petruzziello, ha trasmesso il seguente comunicato:
«La società INGINO SPA, per dare seguito alle notizie riportate da alcuni quotidiani sul contenzioso in essere con l’Amministrazione comunale di Atripalda, comunica, con grande soddisfazione, che il Tar di Salerno ha sospeso tutti i provvedimenti impugnati. Si tratta di una vittoria non facile, ma ottenuta a seguito dell'accoglimento delle argomentazioni difensive prodotte.
Con tale decisione hanno tirato un sospiro di sollievo i tanti lavoratori che ogni giorno, insieme alla proprietà, fanno dell'azienda un piccolo grande miracolo irpino, noto in tutto il mondo. Da oggi, pur consapevoli di non aver ancora raggiunto la risoluzione definitiva della controversia, la Ingino Spa guarda con maggiore ottimismo alle vicende che hanno preoccupato la vita dell'intera azienda. La nostra forza, dichiara l’Amministratore è rappresentata dalla volontà di raggiungere sempre nuovi risultati per il bene della nostra terra e di quanti, con il loro lavoro, contribuiscono a mantenere alto il nome della provincia di Avellino».
Commenti
Piuttosto caro sindaco e ..... forze dell'ordine io cercherei di capire se veramente i residui di lavorazione, a volte molto nocivi, passano tutti, sempre ed unicamente per il depuratore presente nello stabilimento perché in certi periodi dell'anno nel fiume che costeggia la ditta si vedono colori e si sentono odori strani.
Altro che TAR.