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Appalto parcheggi e villa comunale, il TAR si dichiara incompetente

La sospensione del servizio non è materia del tribunale amministrativo, i soci della cooperativa "Punto lavoro" dovranno eventualmente presentare il ricorso al giudice del lavoro

Anche la pulizia della villa è sospesa

Alla vigilia della festa dei lavoratori hanno appreso che non torneranno presto a lavorare: i soci della cooperativa sociale “Punto Lavoro”, infatti, dovranno attendere ancora un po’ per sapere se e quando potranno tornare a gestire i parcheggi a pagamento e la villa comunale. Il TAR di Salerno ha dichiarato inammissibili i ricorsi presentati dal presidente Antonio Capaldo, rappresentato dall’avv. Gennaro D’Avanzo, perché non la controversia non era di propria competenza. “In materia di contratti pubblici - si legge in una delle due sentenze depositate il 30 aprile scorso - sono attribuite al giudice amministrativo (TAR) le controversie relative alle procedure di affidamento, restando devolute alla giurisdizione del giudice ordinario (giudice del lavoro) quelle concernenti la fase di esecuzione del contratto, ossia concernenti i diritti e gli obblighi derivanti da quest’ultimo”. In altre parole, al TAR è possibile rivolgersi solo per contestare eventualmente le procedure di affidamento mentre per dirimere questioni legate alla improvvisa cessazione del contratto è necessario rivolgersi al giudice del lavoro.

I parcheggiatori hanno vissuto con con particolare ansia i venti lunghi giorni che hanno separato l’udienza dalla decisione perché non vedevano l’ora di ricominciare a lavorare e soprattutto per vedersi riconosciuto il diritto di continuare a farlo. «Siamo delusi - ha commentato il presidente Capaldo - ma non ci fermeremo perché siamo convinti che il Comune abbia commesso un eccesso di potere nel sospendere gli appalti in assenza di una grave ragione. Le presunte violazioni contestate dalla Direzione provinciale del lavoro e poste a base dei provvedimenti assunti dall’ing. Aquino e dal ten. Giannetta, infatti, non c’entrano nulla col servizio che stavamo svolgendo per conto del Comune: è una controversia, quella relativa al mancato versamento degli oneri previdenziali, che definiremo, evidentemente, in altra sede. Anche perché, fino a prova contraria, l’Inps ha certificato che finora i contributi versati sono sempre stati regolari, il resto sono solo ipotesi. Aggiungo, però, che aldilà della incomprensibile decisione assunta dai due capisettore, non mi spiego come mai la giunta non abbia voluto ugualmente tenderci una mano riaffidandoci provvisoriamente, per esempio, la gestione dei servizi in attesa della definizione del ricorso: se un giorno si scoprirà che avevamo ragione noi chi ci ripagherà? Dovremmo citare il Comune per danni? Vi sembra serio?» si chiede amaramente il presidente Capaldo. Intanto, come spesso accade, indipendentemente da come andrà, gli Atripaldesi ci hanno già rimesso oltre 2.500 euro visto che il TAR ha compensato le spese processuali e toccherà, quindi, pagare la parcella del legale del Comune, l’avv. Silvio Garofalo, in base alle tariffe minime stabilite dalla giunta circa due anni fa.

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Commenti  

 
#4 PIPPO 2014-05-08 22:40
I CAPO SETTORE SE NE FREGANO TANTO CHI PAGA SIAMO SEMPRE NOI CITTADINI, LORO SCRIVONO SOSPENDONO MULTANO SEQUESTRANO POI SE QUALCUNO LI DENUNCIA SI COSTITUISCONO TANTO MICA PAGANO LORO,
 
 
#3 Avvocato 2014-05-06 14:54
Arturo, credo che tu abbia colto nel segno. Sono una massa di [...] e ciò che tu hai evidenziato ne è la dimostrazione. Ma da chi siamo amministrati? Dall'armata Brancaleone?
 
 
#2 antiquato 2014-05-05 09:25
qua le pulizie nisciuno 'e fa:-?
 
 
#1 Arturo 2014-05-05 08:51
Scusate, qualcosa non mi torna. Sull'ordinanza di sospensione del servizio firmata dal tenente Giannetta (che ho recuperato nella sezione Albo Pretorio di questo sito) c'è scritto che il provvedimento può essere impugnato davanti al TAR entro sessanta giorni. Il TAR, invece, si dichiara incompetente: ma l'errore chi lo ha commesso? I parcheggiatori nel rivolgersi al TAR oppure il tenente Giannetta nell'ordinanza? Ma quanti soldi bisogna buttare prima che qualcuno cominci a pagare di tasca sua? Secondo me i parcheggiatori dovrebbero chiedere i danni al tenente Giannetta. Spero che qualche avvocato mi risponda.