La Regione ha finanziato la realizzazione di un centro di raccolta dei rifiuti. Intanto, il sindaco teme che la farmacia del distretto sanitario possa chiudere
Il sindaco Paolo Spagnuolo e l’assessore delegato all’ambiente, Antonio Prezioso, hanno presentato il progetto dell’isola ecologica che sarà finanziata dalla Regione Campania per un importo di 171.517 euro con una compartecipazione del Comune per il 20%. L’isola sarà realizzata in contrada Valleverde, nei pressi del campo sportivo “Aquino”. L’obiettivo è quello di aumentare la percentuale di raccolta differenziata. «Questo tipo di progetto completa in piccolo il ciclo urbano dei rifiuti - ha detto il sindaco -. Come comune abbiamo raggiunto il 75% di raccolta, con l’isola ecologica riusciremo ad avere ulteriori effetti positivi incrementando ancora di più la differenziata. Inoltre questo nuovo sistema ci consentirà di superare alcune difficoltà e quanto prima contribuirà ad una diminuzione dei costi che sono eccessivi. Come comune paghiamo circa 2 milioni e 300 mila euro all’anno. Dobbiamo perciò tutti fare uno sforzo in più per ridurre i costi e l’isola ecologica si muove in questa direzione». «I cittadini potranno così quotidianamente conferire - gli ha fatto eco l’assessore - ogni tipo di rifiuto, dalla plastica agli sfalci d’erba, ai rifiuti ingombranti e Raee ai pneumatici. Inoltre non è previsto alcun processo di trattamento, ma solo di raccolta, per cui tranquillizzo i cittadini non ci sarà impatto inquinante. Questo è il secondo finanziamento per la raccolta differenziata visto che già siamo stati premiati con 121 mila euro per l’acquisto di oltre mille compostiere domestiche per le zone rurali e di contenitori e cestini da installare in modo capillare sul territorio».
Ma ad una buona notizia fa da contr’altare una nota dolente. Sembra infatti, che la farmacia interna al distretto sanitario di via Manfredi presto sarà soppressa. Ecco il testo della lettera che il sindaco Paolo Spagnuolo ha inviato al manager dell’Asl Sergio Florio per scongiurare tale ipotesi: «Mi giunge per vie informali la notizia dell’imminente soppressione del servizio farmaceutico all’interno dell’Asl di via Manfredi. In qualità di sindaco, devo evidenziarle che tale decisione pregiudicherebbe sensibilmente gli utenti dell’Asl, atripaldesi e non, provenienti dai numerosi comuni dell’hinterland che convergono sugli uffici di via Manfredi. Il servizio ha sempre dato prova di grande utilità ed efficienza, anche per l’idoneità dei locali e dei depositi ad essi collegati, pertanto mi consenta di esprimere ogni perplessità in merito alla ventilata decisione. Peraltro, sembra che possa non esserci necessità di conseguire ulteriori economie di spesa, atteso il risultato eccellente di bilancio consuntivo dell’Azienda che Lei dirige, conseguente alla sua oculata ed attenta gestione economico-finanziaria».