Dalla clamorosa protesta per l’aumento della Tari alle denunce su You Tube: tutte le battaglie del 50enne che con la sue telecamera comincia a far “paura”

Ormai lo conoscono tutti e tutti hanno imparato ad apprezzare il suo rigore e la sua correttezza: Pino Battista è diventato un vero e proprio personaggio, un moderno “Robin Hood”, un “eroe senza macchia e senza paura” pronto a difendere i più deboli (cittadini) dai soprusi dei potenti (amministratori). Ma se i supereroi del passato si servivano di spade, asce o pistole, Pino Battista si serve solo della sua videocamera per realizzare le riprese e di internet per pubblicare su You Tube (Impresa Diretta Live Atripalda) il risultato delle sue inchieste.

Come va?

«E’ un’esperienza che mi sta facendo conoscere a fondo Atripalda ed i suoi problemi, piccoli o grandi che siano. Confesso che non è facile seguire scrupolosamente ogni questione e, soprattutto, ottenere risultati. Ho come la sensazione, insomma, che la mia sia una battaglia persa, ma ancora non mi arrendo…».

Però con la facciata dell’ex cinema ed il burrone di via Appia qualcosa l’ha ottenuta…

«Sì, è vero, hanno fissato una serie di tavole di legno anche se non credo che il rischio per la pubblica incolumità sia stato definitivamente scongiurato. I proprietari mi hanno detto che avevano già pensato di intervenire prima della mia denuncia perché il guano dei piccioni stava seppellendo tutto. Comunque sia andata, se pensiamo che era dal 1993 che non si faceva nulla dovrei sentirmi comunque soddisfatto, ma si potrebbe fare molto di più. Anche in via Appia non mi è piaciuto come hanno risolto il problema del burrone, cioè danneggiando la pavimentazione nuova».

Quale è stato l’argomento che l’ha più colpita?

«Quello che ha riguardato il fiume Sabato. Ho capito, infatti, grazie anche all’aiuto di un esperto, che l’ostruzione all’altezza di via Caracciolo rappresentata dalla fitta vegetazione potrebbe causare l’esondazione del fiume in via Gramsci, eventualità che per poco non si è verificata proprio qualche settimana fa. Non mi risulta che il Comune abbia incaricato il Genio Civile o chi per esso di provvedere a ripulire il letto del Sabato, a differenza di quanto è stato, invece, fatto nei pressi di largo Fiumitello.

Di cosa si sta occupando ora?

«Sto cercando di capire quanto spende il Comune per la telefonia mobile, cioè per i cellulari in dotazione agli amministratori ed ai dipendenti comunali. Finora ho scoperto che nel dicembre dello scorso anno è stato stipulato un contratto con la Tim per 39 sim aziendali, di cui 23 “chiuse” ovvero che possono comunicare solo fra di loro, e 16 “aperte” cioè che possono comunicare con chiunque. Non sono ancora in grado di anticipare, però, né chi le usa oltre al sindaco, alla segretaria comunale e ai capisettore, né a quanto ammonta la spesa mensile. Eppoi vorrei presto mettere nel mirino della mia videocamera il mercatino del contadino, l’ex sede Asl di via Tiratore, gli evasori della Tari e una discarica abusiva in contrada Valleverde».

Quale è stato il servizio che le ha dato più soddisfazioni?

«Quello sull’impalcatura davanti al Comune. Ho scoperto, infatti, che quel ponteggio, montato venti mesi fa perché in alcuni punti si registrò il distacco dell’intonaco e dei cornicioni, è già costato finora 14.600 euro e che molto probabilmente alla fine spenderemo più per il ponteggio che per gli interventi alla facciata che, allo stato, nessuno ha ancora quantificato. Insomma, non era più economico e decoroso intervenire con un cestello e riparare la facciata anziché buttare tutti questi soldi per niente? Se davvero il Comune ha pochi soldi come gli amministratori dicono, dovrebbero essere molto più attenti a come li spendono. O no?».