Sabato, 28 Dic 24

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Scarichi abusivi nel fiume, la Procura apre un’inchiesta

Carabinieri, Arpac e Ufficio tecnico hanno perlustrato il tratto urbano del Sabato per verificare la natura degli sversamenti

Da questa mattina il tratto urbano del fiume Sabato, da via Tiratore a via Santi Sabino e Romolo, è sottoposto ad una serie di verifiche disposte dalla Procura della Repubblica di Avellino per accertare eventuali sversamenti abusivi. I Carabinieri di Atripalda al comando del maresciallo Cucciniello, due tecnici dell’Arpac, l’ing. Aquino, il geom. De Cicco ed alcuni operai dell’Ufficio tecnico hanno ispezionato tutti gli scarichi e prelevato campioni d’acqua, a monte, a valle e in corrispondenza degli scarichi individuati, da fare analizzare successivamente in laboratorio.

L’obiettivo è duplice: verificare la natura degli scarichi e la natura dei liquami sversati. Per quanto riguarda gli scarichi c’è da accertare se si tratta di acque nere (vietate) o acque bianche (consentite) ed i che misura i liquami sversati stanno inquinando il fiume, anche alla luce delle preoccupazioni emerse dopo la diffusione dei dati riguardanti il tasso di mortalità per cancro. Naturalmente l’inchiesta è solo all’inizio, soltanto dopo i rilievi e gli esami di laboratorio sarà possibile verificare se e quali illeciti siano stati eventualmente commessi. E dopo il fiume Sabato sarà la volta del torrente Salzola.

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Commenti  

 
#3 melella 2014-10-31 16:09
buongiorno!
 
 
#2 Eduardo 2014-10-29 09:45
Ci voleva veramente il maresciallo Cucciniello per scoprire che nel fiume arrivano gli escrementi di mezza città? E che quel colore rossastro o giallognolo che ogni tanto assume l'acqua è dovuto agli scarichi di residui di lavorazione alimentare o industriale? E che con la stessa acqua, prelevata da pompe sommerse, vengono innaffiati gli orti che costeggiano il fiume? Ma stiamo scherzando?! Poi qualcuno si sorprende che il tasso di mortalità ad Atripalda per cancro è allarmante...
 
 
#1 IMMA 2014-10-27 19:35
FINALMENTE LA PROCURA APRE GLI OCCHI AD ATRIPALDA, SPERANDO CHE NON SI FERMI SOLO AGLI SCARICHI ABUSIVI E FACCIA LUCE SU MOLTE COSE "STRANE" CHE SUCCEDONO AD ATRIPALDA.GRAZI E PROCURATORE