Pubblicato l’elenco delle imprese che hanno sostenuto economicamente i festeggiamenti patronali costati alla città meno di 4mila euro
Ammontano a 13.412,68 euro le spese complessivamente sostenute dall’Amministrazione comunale per l’organizzazione dei festeggiamenti in onore di San Sabino. A distanza di oltre un mese, infatti, è stato pubblicato un sommario rendiconto delle uscite e, soprattutto, l’elenco di coloro i quali, cittadini o imprese, col loro sostegno economico hanno decisamente contribuito alla festa, mettendo insieme la cifra di 7.770,00 euro.
Ecco tutti i loro nomi: Casa di Cura Santa Rita (2.000 euro), Enzo degli Angiuoni spa (1.000 euro), Metaledil COM srl (1.000 euro), Zanchi Foresta e Giardino srl (700 euro), Simonelli Supermercati SISA (400 euro), Aierbit (400 euro), Dipendenti comunali (320 euro) Rodia Industrie Boschive (300 euro), Novaco Costruzioni (300 euro), Progetto Alfano Mense Scolastiche (300 euro), Ditta Pece Nicola (200 euro), CTL Lamiere (200 euro), System Impianti (200 euro), Giordano Onoranze Funebri (150 euro), Miele Giuseppe & Figli (150 euro), offerta anonima (100 euro), Genovese (50 euro).
La differenza di 5.642,68 euro è stata prelevata da fondi di bilancio ed in particolare dalle spese per funzioni e cerimonie religiose (1.500 euro), congressi, convegni e conferenze (1.500 euro), eventi culturali (2.000 euro) e iniziative per la promozione del turismo (642,68 euro).
Meno dettagliato, invece, l’elenco delle uscite, che si limita a descrivere una spesa di 7.452,68 euro per l’insieme degli eventi programmati che, naturalmente, dovrebbe prevedere i cachet dei comici Giustiniani, Ivano & Cristiano di “Made in Sud”, del presentatore Enzo Costanza, del Marcello Apicella Quartet, dei vari deejay e, infine, i diritti d’autore (Siae), a cui si sommano 3.660 euro alla ditta Cella per il palco e le luminarie, 1.700 euro per la banda di Calitri e 600 euro per Enzo Mauro ed il suo manifestival canoro.
Dunque, a conti fatti, se è vero che da un lato c’è stato il determinante contributo economico dei privati, soprattutto considerati il ritardo nell’organizzazione e la scarsa pubblicità, dall’altro il Comune ha dovuto “rifondere” il badget con fondi di bilancio, una parte dei quali, però, sottratti alla Parrocchia di Sant’Ippolisto, solitamente destinataria di un contributo di 2.300 euro per l’organizzazione della festa civile religiosa in onore di San Sabino, ridottosi quest’anno a 500 euro evidentemente proprio perché i festeggiamenti civili sono stati organizzati dal Comune.
A conti ri…fatti, allora, la cifra netta spesa dai cittadini atripaldesi per la festa civile in onore di San Sabino è stata di 3.842,68 euro. Se ne è valsa la pena oppure no resta, ovviamente, una valutazione soggettiva. Intanto, dopo le polemiche che hanno caratterizzato la vigilia, sembra che nessuno si sia ancora proposto per il ruolo di coordinatore del Comitato festa.