Contributo economico, casette di legno, tosap e altro: nella riunione di ieri sera sono volate anche le parolacce. Alla fine tutto è stato rinviato a domani sera in un incontro a cui parteciperanno solo i rappresentanti di zona
Domani sera riunione con i rappresentanti di zona dei commercianti e decisione finale slittata ancora una volta: questo l’esito della riunione di ieri sera fra Amministrazione e commercianti, la terza, sull’installazione delle luminarie natalizie in tutta la città.
Secondo una ricostruzione basata sulle testimonianze di alcuni dei presenti, dopo una prima parte tutto sommato costruttiva, momenti di tensione e grande confusione hanno caratterizzato gran parte dell’incontro. Ad un certo punto i toni si sono accesi quando da una parte l’ex presidente di Associa Gerardo Iannaccone ha tentato di sapere una volta e per tutte se il Comune era disposto o meno a concedere un contributo di 7mila euro per coprire una parte delle spese e dall’altra il delegato al commercio Pascarosa che non si spiegava come mai fosse necessario un impegno economico del Comune così pesante dal momento che se tutti i commercianti fossero disposti ad autotassarsi di 50 euro ciascuno considerando che sulla carta dovrebbero essere almeno 500 le attività commerciali e artigianali interessate si otterrebbe una somma di 25mila euro, più che sufficiente a coprire tutte le spese. Ed il linguaggio in questa fase è diventato addirittura scurrile, a testimonianza del fatto che ad un certo punto la situazione è completamente sfuggita di mano.
A contribuire a rendere il quadro piuttosto confuso e complicato alcuni nodi venuti al pettine, come le casette di legno offerte gratuitamente da AssoApi (a chi noleggiarle? e dove piazzarle?), il pagamento della tassa di occupazione suolo pubblico che pare ineludibile (circa 350 euro per ogni casetta), le risorse economiche disponibili (l’Amministrazione avrebbe preventivato una spesa complessiva per Natale di 10mila euro, la metà dei quali circa da destinare alle luminarie e l’altra metà destinata alle associazioni ed agli eventi) ed, infine, anche la possibilità che alcune strade, visti i ritardi accumulati, decidano di muoversi autonomamente (potrebbe essere il caso di via Roma, dove i commercianti quasi certamente si organizzeranno in proprio se non si riuscirà a chiudere il cerchio).
Il video della riunione sul canale You Tube Impresa Diretta Live Atripalda di Pino Battista.
Commenti
Dimostrate quello che siete.
Perchè vi dovete sottomettere a questi amministratori che della città gli interessa ben poco. Siate una volta per tutte Autonomi.
Organizzatevi da soli. Non ci riuscite?
non fate nulla. Tanto per quello che servono le luminarie in questo periodo nero per VOI e per NOI.