Nota del primo cittadino: Era la prima volta che interventi del genere venivano effettuati di notte. Grazie a quanti col loro impegno hanno dimostrato attaccamento alla città

L’intervento di bitumazione intorno alla rotatoria di via Appia si è concluso. Il programma prevedeva la fine dei lavori entro le ore 6:00 di domani, sabato 25 aprile, ma non è necessario attendere ulteriormente. E il sindaco Paolo Spagnuolo poco fa ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Con largo anticipo rispetto al programma - si legge in una nota diffusa attraverso il portavoce Ciaramella - si sono conclusi i lavori di scarificazione e di bitumazione della rotonda antistante il centro commerciale “Appia”. Grazie alla fattiva collaborazione tra l’Anas, il comune di Atripalda, la Comen srl (ditta esecutrice), la Cobiem srl (ditta fornitrice dei materiali) per la prima volta si sono svolti lavori del genere in orario notturno, in modo da rendere nulli i disagi in un punto strategico della città. Mi corre l’obbligo formulare un sentito ringraziamento al corpo di Polizia Municipale con a capo il comandante Salsano che insieme agli agenti Picone, De Pascale, Luongo e Masucci hanno garantito l’esecuzione dei lavori in piena sicurezza disciplinando la circolazione veicolare. Un grazie al responsabile dell’ufficio tecnico ingegnere Aquino e ai geometri De Cicco, Berardino e Ventola, che coordinati dal delegato ai lavori pubblici Barbarisi - conclude la nota -, hanno dimostrato con il loro impegno, un forte attaccamento al proprio paese».

L’intervento ha interessato tutta l’area che circonda la grande rotatoria, i cui lavori, partiti tre anni fa, si sono fermati più volte per ragioni legate all’interruzione dei finanziamenti regionali, al coinvolgimento di più enti, alla necessità di effettuare lavori imprevisti ai sottoservizi e alla fognatura, ma anche all’apertura di un’inchiesta della Procura della Repubblica per illecito smaltimento dei rifiuti di cui non si saputo più nulla.

Più avanti si provvederà a seminare l’aiuola della rotatoria del diametro di circa 24 metri che inizialmente prevedeva una meridiana, con elementi di marmo che servivano a scandire le ore del giorno e le stagioni dell’anno. Ad elaborare il progetto un pool di tecnici coordinati da Luigi Di Cristofano (con lui i professionisti Marino Nardiello, Amabile Iannaccone e l’ingegnere Mario Perrotta).