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“Braccio di ferro” per lo straordinario elettorale dei Vigili

I tre agenti incaricati di garantire l’ordine pubblico durante le operazioni di voto per le regionali hanno formalmente rinunciato e sono stati immediatamente sostituiti da altrettanti colleghi che stamattina faranno altrettanto…

I tre Vigili urbani (Polcaro, Luongo e Masucci) incaricati del servizio di ordine pubblico durante le prossime elezioni hanno rinunciato per protesta allo straordinario. E sono già stati immediatamente sostituiti da altri tre Vigili (Picone, D’Agostino e De Pascale), che a loro volta quasi certamente rinunceranno, per essere, probabilmente, sostituiti dagli ultimi tre Vigili rimasti (Giannetta, Iannaccone e Di Rito). E quindi poi toccherà eventualmente al Prefetto precettare il personale…: è questa la grottesca situazione che si sta verificando al Comune di Atripalda. Ormai è guerra aperta fra il corpo di Polizia Municipale ed il loro ex “comandante”, il responsabile del servizio elettorale, il dr. Enrico Reppucci e, forse, anche col nuovo comandante, il capitano Vincenzo Salsano.

La distribuzione dello straordinario elettorale, cioè le ore di lavoro da prestare per assicurare un corretto svolgimento delle prossime elezioni regionali, non era stata accettata dai Vigili urbani perché su 1.680 ore di straordinario elettorale solo 120 ore erano state riservate al servizio di ordine pubblico affidato ai Vigili Urbani e solo a tre agenti su nove. Nelle precedenti occasioni, invece, alla Polizia municipale era stato assegnato un numero di ore di straordinario elettorale tre volte superiore, da dividere fra tutti o quasi gli agenti.

E i Vigili incaricati hanno formalizzato venerdì mattina la rinuncia con le seguenti motivazioni: “Atteso che tre unità di personale - si legge nella comunicazione - non possono garantire il servizio di scorta alle schede, presenza nei seggi elettorali, controllo degli spazi e ordine pubblico, gli scriventi esplicitano con la presente la volontà di non partecipare allo straordinario elettorale restando disponibili, come sempre, a svolgere i propri compiti istituzionali nelle normali ore di servizio (firmato Angela Luongo, Nazareno Polcaro e Giglielmo Masucci)”.

Anche la Cisl Funzione Pubblica, il cui rappresentante sindacale è il geom. Raffaele Nevola (e tra gli iscritti annovera il luogotenente Sabino Picone e la dipendente Giovanna Ronconi), ha contestato formalmente la determina assunta dal responsabile Reppucci con una nota protocollata questa mattina in cui si evidenzia che “non è compito del responsabile del settore Entrate individuare all’interno del corpo della Polizia Municipale i dipendenti che devono svolgere lo straordinario elettorale ma è compito del comandante, previa verifica della adeguatezza del budget segnato per garantire l’ordine pubblico durante le consultazioni elettorali”.

La risposta è stata immediata. Il dr. Reppucci, poche ore dopo, ha assunto e pubblicato una nuova determina, sostituendo i tre Vigili rinunciatari con altrettanti colleghi, i quali certamente rinunceranno fino… all’intervento prefettizio di precetto. Staremo a vedere.

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Commenti  

 
#7 Carmine 2015-04-30 21:05
Oltre allo straordinario, non dimenticate che spettano anche i buoni pasto a 7 euro cadauno.
 
 
#6 ComeNo 2015-04-28 12:37
''Dott. Reppucci che prova a fare il suo lavoro senza condizionamenti e con grande onestà''. Gli atti [...] rientrano in questa considerazione. ..? [...] cosa si sta facendo per il recupero di tasse inevase?.. E soprattutto le figure che evadono chi sono...? Il grande mangia sempre il più piccolo...
 
 
#5 di atripalda 2015-04-28 11:21
Bravo Enrico, persona competente e stimata.
 
 
#4 atripaldese 2015-04-27 18:14
Ma 120 ore di straordinario risultano pari a 40 ore ad ogni vigile incaricato per i tre giorni di lavoro a cui non bisogna dimenticare che vanno aggiunte le normali prestazioni lavorative.
 
 
#3 uno del settore 2015-04-27 13:59
Penso che la questione non vada presa con toni aspri perché di aspro nel Palazzo comunale già c'è di troppo. Quindi la segretaria comunale ed il dott. Reppucci si siedano ad un tavolo e con calma cerchino di rimodulare un po' tutta la distribuzione dello straordinario (io personalmente penso che qualcuno ne ha avuto in abbondanza). Trovate una soluzione che sia comoda a tutti e date un segnale di distensione al personale ricordando che "i lavoratori restano e le amministrazioni passano". A chi poi pensa che sarà il Prefetto a dire la parola finale questo è improbabile, primo perché non si può precettare il personale per fare orari extra (straordinario) e secondo perché la prefettura ha senz'altro cose più importanti da fare. Egregio dott. Reppucci io al posto suo e considerato Il clima già abbastanza teso nell'ambito del personale, avrei evitato questo strappo perché alla fin fine chi ne subirà le conseguenze sono solo i cittadini che non riceveranno i servizi che gli sono dovuti. Mi auguro che il sindaco ci metta una buona parola.
 
 
#2 Pippo 2015-04-27 12:42
Ma se non vogliono fare lo straordinario elettorale,perc hè insistete tanto?
Fateli riposare un poco, per il grosso lavoro che svolgono giornalmente, controllando i parcometri.
Se ne scelgono 3 X volta, vuol dire che ne bastano solo 3.
Bravo il dott. Reppucci.
 
 
#1 insalata mista 2015-04-27 09:56
I vigili urbani, finalmente, stanno trovando pane per i loro denti.
Nella nostra città, l'operato dei vigili, è percepito come [...]. Sono presenti solo davanti alle scuole e quando mettono l'autovelox sulla variante.
[...] L'unica cosa positiva del Comune di Atripalda, negli ultimi 2 anni, è la presenza di questo dott. Reppucci, che prova a fare il suo lavoro senza condizionamenti e con grande onestà. Complimenti a lui sperando che possa resistere.