Il riaccertamento straordinario dei residui ha evidenziato un ulteriore disavanzo di 6,7 milioni di euro
Il disavanzo totale del Comune di Atripalda, pari a 6.710.638 euro, sarà ripianato in trent’anni con rate costanti da 223mila euro: è questo il passaggio più impegnativo della seduta di Consiglio comunale di stasera. La maggioranza guidata dal sindaco Spagnuolo, infatti, ha deciso che il risultato dell’attività di riaccertamento dei residui attivi e passivi (crediti e debiti) effettuata dagli uffici comunali sulla massa complessiva delle somme da dare e avere, necessaria ai fini dell’armonizzazione contabile, dovrà essere ripianata in parti uguali con entrate proprie fino al 2044.
Contestualmente la maggioranza, sempre nella seduta consiliare di stasera, si prepara ad approvare un pacchetto di modifiche al Regolamento delle entrate che prevedono la possibilità per i contribuenti di retinare il proprio debito col Comune fino ad un massimo di 36 rate d’importo di almeno 50 euro ciascuna per i cittadini e 200 euro per le società.
Commenti
Sono per l'esattezza 300 mensilità. Comunque è sempre un bel regalo quello che ci hanno fatto.
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NdD - Sono trenta rate annuali (non mensili). Rifaccia i conti e vedrà (purtroppo) che le torneranno...