Pubblicato l’avviso rivolto agli enti pubblici. La struttura è semiabbandonata da cinque anni
La struttura dell’Inail di via Tiratore, un tempo sede dell’azienda sanitaria locale Avellino 2, si affitta. La Direzione regionale dell’Istituto nazionale di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro ha pubblicato, infatti, un avviso-invito a manifestazioni d’interesse per la locazione dell’immobile da destinare a uffici pubblici. L’invito scadrà il 28 febbraio prossimo e per quella data i soggetti interessati dovranno inviare la propria libera offerta economica. L’immobile, al momento parzialmente occupato dall’Arpac (Agenzia regionale protezione ambientale Campania) di Avellino, è costituito da 5 corpi di fabbrica su quattro livelli, di cui uno interrato, per 12.500 mq. di superficie utile e 5.500 mq. di parcheggi. Da cinque anni, ormai, la struttura è praticamente abbandonata a sé stessa ed a nulla sono valsi i numerosi appelli dei cittadini della zona e anche alcuni blitz ispettivi per cambiare lo stato delle cose. E anche l’Arpac dovrebbe trasferirsi entro giugno ad Avellino lasciando l’immobile completamente vuoto e senza un minimo di sorveglianza. Il sindaco Laurenzano, nell’ottobre scorso, dopo diverse denunce giornalistiche che dimostravano lo stato di degrado, le precarie condizioni igienico-sanitarie ed il pericolo rappresentato da una struttura già colpita da numerosi atti vandalici e che si candidava a diventare rifugio per tossici e sbandati, ha prima sollecitato la Direzione regionale dell’Inail ad assumere iniziative e successivamente effettuato un sopralluogo con alcuni funzionari dell’Istituto per ragionare sul dà farsi. Fra le soluzioni immaginate vi era il fitto, la messa in vendita o, quantomeno, la messa in sicurezza. Per il momento l’Inail ha intrapreso la prima strada, anche perché pare che l’Asl e le Università di Salerno e di Benevento avessero manifestato un qualche interesse per la locazione dell’immobile. Con la pubblicazione dell’avviso dalle parole si dovrà passare ai fatti e verificare se realmente può esserci un futuro per quella struttura.