Da oltre un anno l'affitto non viene pagato ed il Comando si trasferisce in Municipio, provvisoriamente al primo piano
Dopo più di un anno di tira e molla arriva la conferma: i vigili dovranno lasciare i locali di Via Aversa per occupare nuovi spazi all’interno del Palazzo di Città. La notizia è giunta, dallo stesso primo cittadino, al brigadiere Parziale che ha subito convocato i colleghi per comunicarla: da lunedì tutti in Municipio. Non c’è più tempo, infatti, dal momento che lo sfratto è divenuto esecutivo per morosità dopo più di un anno di fitto non pagato. Il primo cittadino, già l’estate scorsa, aveva chiesto all’ufficio tecnico di trovare una soluzione e aveva ipotizzato come sede quella di Via Fiume (dove una volta era ubicato l’ufficio tributi). Poi si era pensato anche alla Dogana dei Grani, ma chissà perché non se n’è fatto più nulla (eppure la Sovrintendenza si era mostrata disponibile). Si era, infine, pensato ai locali del pian terreno del palazzo civico e poi ancora ad una soluzione, sempre all’interno del Municipio, con uffici disseminati tra il pian terreno e il primo piano. Tutti i livelli però, prevedevano una spesa insopportabile per le casse del Comune. Ora che lo sfratto è ufficiale, ha avuto inizio la corsa al trasloco. Per la prima volta nella storia di questa città il comando di polizia municipale lascia il centro per spostarsi all’interno della sede comunale. La prima sede storica è stata quella dove una volta c’erano “le teglie”; poi l’ufficio si spostò all’interno della Dogana dei Grani; a questa seguì il palazzo Lazzerini e ancora più tardi Via Gramsci. L’approdo all’attuale sede di Via Aversa avvenne dopo il terremoto dell’80. Da lunedì l’impresa di trasloco sarà impegnata nello spostamento degli armadietti, degli archivi, delle scrivanie e di tutto quello che oggi è negli uffici dei vigili e nell’ufficio commercio al primo piano. Il problema sarà trovare un posticino dove sistemare tutto. Per ora hanno pensato di riservare qualche ufficio al primo piano compreso lo spazio soppalcato dove dovrebbero trovare posto gli armadietti e l’archivio. È una soluzione provvisoria, vista l’emergenza, ma in tempi brevi si dovrà trovare una soluzione definitiva. Ma oltre allo sfratto gli agenti devono affrontare altri problemi come l’impossibilità di rifornire i mezzi di carburante. Gli agenti provvedono a pagare in contanti con soldi sborsati dall’Economo giorno per giorno.
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