Mercoledì, 01 Gen 25

  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
Tu sei qui:

Tra il sindaco Laurenzano ed il prefetto Blasco una questione di… chiavi

Fra il primo cittadino ed il rappresentante di governo discussione non molto piacevole a proposito dei debiti col Consorzio rifiuti e del dissesto finanziario

La situazione è sempre più difficile

La vertenza avviata dal Consorzio smaltimento rifiuti per il recupero dei debiti rischia di avere delle spiacevoli conseguenze. Soprattutto per il Comune di Atripalda. Questa mattina, infatti, i sindaci dei comuni morosi sono stati ricevuti dal prefetto Ennio Blasco mentre i 270 dipendenti dell’Asa, scesi in sciopero per tre ore, manifestavano alle porte della Prefettura per protestare contro la situazione economica venutasi a determinare il seguito al “buco” di circa dieci milioni di euro nelle casse del CoSmaRi. Fra i sindaci convocati dal prefetto anche il primo cittadino, Aldo Laurenzano, “inadempiente” nei confronti del Consorzio per circa due milioni di euro. E fra il rappresentante di governo ed il sindaco di Atripalda la discussione non è stata molto piacevole. Il prefetto, infatti, avrebbe chiesto a Laurenzano di rimettere almeno 300mila euro nel giro di 48ore, ma il primo cittadino avrebbe risposto che siccome il nostro Comune è sull’orlo del dissesto al massimo poteva rimettere le… chiavi del Municipio. A questo punto il rappresentante di governo si sarebbe irrigidito avvertendo il sindaco a fare molta attenzione a ciò che diceva perché, se la situazione è davvero quella che descriveva, invece delle chiavi avrebbe dovuto portare le dimissioni e, quindi, a dare le chiavi del Comune di Atripalda a qualcun altro (commissario prefettizio) avrebbe pensato lui. Inoltre, il prefetto avrebbe ammonito Laurenzano rispetto all’imminente approvazione del bilancio di previsione che, in queste condizioni, diventerebbe impossibile, preannunciando una sollecitazione alla Corte dei conti per via dell’utilizzo, evidentemente diverso, fatto delle entrate provenienti dalla Tarsu. E c’è qualcuno che ancora non lo chiama… disastro.

E-mail Stampa PDF

Commenti  

 
#12 Guest 2010-03-07 22:24
In questa giunta non vi sono uomini di centro!...
Forse De Vinco. Però dovrebbe dimostrarlo un pò di più....
 
 
#11 Guest 2010-03-06 16:09
Ma si puo amministrare un comune così? Provate ad andare sul comune la mattina: degli amministratori nemmeno l'ombra. Quando un comune come il nostro avrebbe bisogno e sopprattutto in una condizione cosi di amministratori oltre che capaci, presenti quotidianamente ,a me danno propio l'impresione di andare a perdere tempo e il risultato si vede
Grazie di tutto, se avete una coscienza questo sfacelo ve lo porterete sulla coscienza finché campate, altro che partito di persone perbene caro dott... tu capisci a me.
 
 
#10 Guest 2010-03-06 11:09
Caro Lucio, vedi che la rovina di Atripalda è stata da quando i famosi 'comunisti erano in giunta: Palladino, Tuccia, Aquino, il caro Landi che ha sistemato [...], il grande dottor hanno gestito un paese. Ma anche il caro tony ha le sue colpe... [...]: vedi da quanti anni è impegnato politicamente e la cosa che dà fastidio che per loro è normale. Parli di De Vinco 'bertolaso': è il due [...], Foschi vive in un [...], ma certo non è di centro, stai a sentire me, vedi che fine abbiamo fatto: un tempo c'era gente che faceva i ca...voli loro, ma non eravamo così rovinati.
 
 
#9 Guest 2010-03-05 21:46
Ho preferito aggiungere il cognome perché non mi piace e non mi è mai piaciuto nascondermi.
Atripalda è un paese che ha ancora tanto da dare, ma ha anche grandi problemi di finanza pubblica e forse anche poca visione nelle persone che la governano.
Il bilancio comunale è oggettivamente "difficile" da governare in queste condizioni e sul fatto, sostenuto da Ippolisto, che sia un'eredità del passato, faccio solo presente che il "passato" esiste oggi ed esisteva anche prima.
Chi si candida a governare un paese, sia esso il comune la regione o il nostro Stato deve sapere ciò a cui va incontro o, quanto meno, una volta compresa la situazione economica, deve informare la gente e lavorare a correggere e rimettere in sesto quello che non funziona anche prendendo provvedimenti impopolari.
Nel 1994 il comune di Atripalda non era in una situazione migliore dal punto di vista della finanza pubblica, alcuni magari lo ricordano, eppure il comune è stato gestito e magari se facessimo un sondaggio scopriremo che Gerardo Capaldo è considerato il miglior sindaco degli ultimi anni, dalla maggioranza delle persone.
Le uniche cose che si può imputare davvero sia al sindaco Rega che a Laurenzano è stato quello di non aver affrontato il problema dell'esplosione del costo dei rifiuti e dei problemi di bilancio, rinviandoli ad una data futura e sperando che le cose sarebbero migliorate.
A questo si aggiunge una scarsa conoscenza della macchina amministrativa che ha comportato errore e mancanze che hanno inciso sull'approvazio ne di progetti di sviluppo.
Il commissario non è la migliore delle soluzioni possibili, tuttavia è anche vero che un'amministrazi one allo sbando non è utile o funzionale a nessuno.
 
 
#8 Guest 2010-03-05 19:04
Al post n. 3 (Libero), ma dove vivi? Quali comunisti? Ti sei reso conto che la giunta di alduck è tutta di centro? Troisi, Foschi, De Vinco non mi risulta siano stati comunisti... Piuttosto la colpa ce l'ha solo Aldo! E di questo il paese dovrà prendere atto. Altro che comunisti!
 
 
#7 Guest 2010-03-05 11:31
Caro Ippolisto, lascia stare i santi ma fammi un nome che attualmente può prendere questo carroccio e portarlo fuori da questa situazione. Che il dottore Gerardo tiene le sue colpe non si discute. Laurenzano, Rega ,La Sala, e tanti altri sono regali che il caro dottore ci ha fatto perciò ora deve dimostrare scendendo in campo tutta la sua esperienza di amministratore, invece di muovere i fili dei pupazzi di turno.
 
 
#6 Guest 2010-03-05 03:56
Un invito a Libero del post 5) chiarisca a quale GERARDO si riferisce perché se è lo stesso che ha sgovernato per quasi un trentennio: stiamo freschi. Obiettivamente questa amministrazione ha tante colpe ma non gli si può imputare tutto. Come si suol dire, si passassero una mano sulla coscienza coloro che oggi pontificano e ieri sperperavano a tutto spiano. Ah, quel terremoto. Per i Gerardo che conosco uno solo potrebbe fare il miracolo: è quello di Materdomini.
 
 
#5 Guest 2010-03-04 14:42
La mia speranza che il dopo Aldo ci siano persone adatte per un risanamento della situazione, ma già si sta partendo male, sono sempre gli stessi personaggi che si stanno muovendo per entrare in gioco. Il problema è trovare una persona qualificata, seria, onesta e disponibile a creare intorno a sè un gruppo di giovani volenterosi per il bene di atripalda. Caro dottore GERARDO se lei come dice è un ATRIPALDESE doc si metta in prima linea altrimenti la situazione è drammatica per noi cittadini.
 
 
#4 Guest 2010-03-03 16:02
Oggi nell'Atripalda di Laurenzano l'ignavia prende il sopravvento, una passività e un'accettazione che ricordano il regime fascista. Come mai una cittadina così movimentata sempre rivolta al nuovo ed al futuro sia finita in uno stato di anestesia totale, sonnolenza collettiva e narcosi nei confronti del potere del sindaco e della sua banda. Lo stato di ipnosi dell'opposizion e e degli atripaldesi fa constatare alla gravità del momento. A voi riflettere…
 
 
#3 Guest 2010-03-03 14:06
Al caro amico Aldo: ma dove vuoi arrivare con questa armata brancoleone? Stai a fare solo figuracce e la colpa è solo tua: non ti rendi conto che siamo alla frutta? Manda tutti a casa compreso te la politica è un'altra cosa non fa per te. Stai facendo il gioco dei comunisti... sì, i comunisti, quelli non cambiano mai... solo tu non l'hai capito, questa è gente che ti sta portando alla rovina ma il guaio che noi cittadini ne paghiamo le conseguenze, facci sto regalo tutti a casa te ne saremo riconoscenti. Un tuo grande amico che ti stima come amico ma lascia perdere la POLITICA.