Si terrà questo pomeriggio, a partire dalle ore 16:30, presso l’auditorium della scuola elementare un incontro con tutte le famiglie per la tutela dei bambini
Da anni ormai la scuola elementare “De Amiciis”, su iniziativa del direttore didattico Elio Parziale e dell’intero corpo insegnante, è impegnata in un’opera di tutela e prevenzione delle sicurezza e della salute dei bambini. Proprio su questa linea di sensibilizzazione si colloca l’incontro-dibattito che si terrà oggi (lunedì 26 aprile 2010), alle ore 16.30, presso l’auditorium della scuola elementare “De Amicis” sita in piazza V. Veneto. Già il titolo dell’incontro è significativo: “Gianni, Pierino e il lupo cattivo. Gli Abusi sui minori. Dalla violenza al disagio”.
«Si tratta di una tematica molto importante e delicata - afferma la docente Tina Zirpoli- che persegue la nostra volontà i tutelare i bambini e le famiglie. In passato abbiamo già affrontato importanti materie come quelle della droga, dell’alcool e degli incidenti stradali mentre i bambini sono continuamente sollecitati su più fronti dalla scuola. Questa iniziativa, dunque, si rivolge anche ai genitori ed alle famiglie le quali in passato si sono dimostrate molto interessate al tema della pedofilia e della violenza e che sicuramente comprendono l’importanza di un tema quanto mai attuale che va sempre più assumendo forme a noi genitori poco conosciute e controllabili: internet, telefonini, chat e social network. Consapevoli che non sia possibile chiudere i propri figli sotto una campana di vetro e però importante tenere desta l’attenzione e imparare a riconoscere i canali a rischio ed i segnali di disagio.»
E proprio la Zirpoli aprirà l’incontro, dopo il saluto del Dott. Elio Parziale, con un intervento iniziale. Poi la parola passerà all’esperto, il professor Domenico Cerullo che proietterà uno spot di sua realizzazione dal titolo “Saprà aiutarti”. Seguirà poi l’intervento del presidente dell’UISP Carmine Soricelli, ed è prevista la partecipazione del Sindaco, gli assessori alla Pubblica Istruzione e ai Servizi Sociali, del Comandante dei Carabinieri, del dirigente della Polizia di Stato, del presidente del Piano di Zona di Atripalda, della Pro Loco, della Misericordia e dei Parroci.
La scuola, dunque, come ente attento sensibile e preoccupato, si farà tramite di un tema delicato e declinato in tutte le sue varianti: dalla violenza domestica e familiare a quella estranea; dal semplice disagio fino alla violenza vera e propria. La scuola deve divenire educatrice, di genitori e bambini, nell’affrontare casi di pedofilia e abusi insegnando ai bambini come distinguere il bene dal male e ai genitori come leggere i segnali di disagio.
Un incontro importante per la crescita di tutta la comunità e a cui tutti i cittadini sono invitati a partecipare.