Atripalda ha patrocinato un’importante iniziativa culturale curata dal Consorzio Universitario Irpino
Patrocinato dal Comune di Atripalda, dal Comune di Avellino, dalla Provincia e da altri enti, nasce lunedì 24 maggio 2010 Il Giardino di Archimede, Un museo per la matematica. Si tratta di un museo dedicato completamente alla matematica nella sua accezione pura e nelle sue applicazioni alle altre scienze, alla tecnologia e alla vita di tutti i giorni. È stato concepito e realizzato per avvicinare la matematica ai cittadini attraverso l’interazione con gli oggetti esposti e i loro legami intrinseci.
Il progetto nasce dall’incontro del Consorzio Irpino per la Promozione della Ricerca e degli studi Universitari di Avellino con Il Giardino di Archimede di Firenze, diretto dal docente dell’Università degli Studi di Firenze Enrico Giusti e sostenuto dalle università di Firenze, Siena e Pisa. La sede del museo irpino è in una struttura concessa dal comune di Avellino e sita in Rione Mazzini 76 alle spalle di villa Amendola in cui, invece, si terrà il primo appuntamento per l’inaugurazione alle ore 18.00 per delineare gli obiettivi. Dopo i saluti del sindaco Galasso e del presidente della Provincia Sibilia, vi saranno gli interventi del professor Giusti, del presidente dl Consorzio Saverio Tortoriello e del presidente Nazionale Mathesis Emilio Ambrisi.
«Si tratta di un museo innovativo - riferisce la professoressa Carmela Napoletano, vicepresidente del consorzio universitario- perché ricopre soprattutto la categoria di laboratorio, con apparecchiature e strumenti che creano un rapporto bidirezionale e che permettono ai ragazzi di capire meglio le leggi matematiche e fisiche. Si tratta di un approccio diverso di sensibilizzazione ad una materia che spesso assume connotati troppo teorici e aleatori. L’obiettivo sarà, dunque, visitare, osservare, comprendere e poi riuscire anche ad applicare ed approfondire nelle apposite aule e gli appositi laboratori che ospita la struttura. Tutto questo, ovviamente, sarà possibile attraverso la super visione di una guida attenta e preparata in materia matematica ed in comunicazione con i giovani. Per tale motivo vi saranno docenti di matematica preparati e appositamente formati.»
L’allestimento delle apparecchiature, che sarà soggetto ad ulteriore ampliamento, proviene direttamente da Firenze (dove sono state ideate e realizzate) su acquisto da parte del Consorzio mentre la loro disposizione in un percorso omogeneo è stata curata direttamente dal professor Giusti.
«Il museo è ovviamente aperto a tutti e per tutti è a disposizione la guida. In particolare- continua la Napoletano- è importante che vengano coinvolte le scuole ed i ragazzi poiché da sempre il Consorzio si impegna in una comunicazione culturale che passi attraverso veri e propri servizi e non solo per convegni e conferenze, specialmente in un periodo di crisi culturali. Bisogna però riconoscere che enti come il Comune di Atripalda, in ogni tempo ed in ogni amministrazione, indistintamente, hanno sempre tenuto in grande considerazione l’ambito culturale portando avanti tutti quei discorsi seri e soddisfacenti che gli venivano sottoposti. Ancora una volta è stato così nonostante tutte le difficoltà: bisogna puntare sulla cultura e, soprattutto, sui giovani, sul futuro.»