Due serate di forti emozioni nella Chiesa della Madonna delle Grazie
Sull’onda di un’emozione palpabile ed avvolgente, nel candore vivido e luminoso della suggestiva Chiesa della MADONNA delle GRAZIE, dove il sacro si unisce al profano in un’armonia di vissuti personali ed originali tra note, accordi e suoni, venerdì 18 giugno, si sono esibiti in un saggio di fine anno, gli allievi dei maestri: Stefania Cucciniello, nostra concittadina e Simone Basso che da anni prepara e guida la corale “S. IPPOLISTO” al servizio liturgico della parrocchia di cui si fregia del nome. Non a caso la scelta del luogo di esibizione è caduta su un edificio sacro, la Chiesa della MADONNA delle GRAZIE, essa infatti, offre un’acustica tale da far apprezzare in modo ottimale ogni suono emesso nell’esibizione. Non solo, ma come recita il Salmo 94 (1.2): “Venite applaudiamo al Signore, acclamiamo alla roccia della nostra salvezza. Accostiamoci a Lui per rendergli grazie, a Lui cantiamo con canti di gioia”, è stato questo evento un momento di forte pregnanza unitiva nell’elevare lode e gloria a nostro SIGNORE, datore di ogni bene e di ogni grazia . Alla presenza di un vasto pubblico di genitori, di amici,di simpatizzanti, i nostri “artisti in erba” hanno eseguito diversi brani musicali al pianoforte e con lo strumento della viola. Molti gli allievi che si sono esibiti e ognuno ha dato prova di grande impegno, di uno studio attento e continuo, sostenuto da una forza di volontà tenace, ma soprattutto da un amore per la musica fresco e sempre più intenso e impegnativo. Tutti hanno mostrato ammirevole eleganza, disinvoltura e buona sicurezza: i più piccoli con freschezza ed entusiastica gioia hanno suonato bene facendosi conoscere ed apprezzare per la loro simpatia; i più grandi, più sicuri e padroni degli strumenti, si sono esibiti in acrobazie musicali più complesse facendo volteggiare le note in un mix di accordi, di suoni e di vibranti sinfonie che hanno comunicato forti ed intense emozioni. Infine tre giovinetti, sicure promesse del mondo della musica professionale, hanno concluso la serata in modo mirabile e fantasioso: le loro mani hanno accarezzato, sfiorato, toccato, la tastiera del pianoforte comunicando allo strumento tutto l’impeto delle loro emozioni, la forza magistrale del loro”essere musica “, facendo vibrare tutta l’atmosfera di suoni, di melodie e di sinfonie che hanno il sapore e l’impronta di una dimensione che tocca confini sublimi ed irreali. Fresca, gioiosa e contagiosa come una risata argentina e festosa di un bambino che gioca , è stato il concerto tenutosi nella stessa chiesa, mercoledì 23 giugno alle ore 20,00. Un coro di bambini: alunni delle classi quinta A e B della Scuola Primaria di v. Manfredi e il gruppo parrocchiale dei “PUERI CANTORES”, allietati dall’orchestra “HAEDON”, si sono esibiti in una esilarante carrellata di motivetti e canzoni di note fiabe che ha vivacizzato il volto dei presenti con pennellate di umorismo ,con semplicità genuina e con mirabile dolcezza da riempire il cuore. “La fiaba in musica, un mondo da scoprire”, è il titolo del concerto e il leitmotiv della manifestazione che ha voluto valorizzare e riscoprire il mondo della fantasia come panacea per risanare un’infanzia che si avvia verso mete aride, fredde ed automatizzate. Nelle due serate è apparsa tutta la bravura e l’alta professionalità dei Maestri di musica, Cucciniello e Basso che hanno preparato i loro allievi con ottima competenza, con ammirevole dedizione e con capacità che vanno al di là del semplice rapporto discente-docente, ma spaziano in una dimensione nuova in cui la Musica diventa un linguaggio sublime ed eletto per eccellenza nell’esprimere sentimenti e stati d’animo di livello superiore ad ogni altro. La nostra cittadina è fiera di poter coltivare ed incoraggiare tali attività poiché esse costituiscono piacevoli opportunità di svago e validi momenti di aggregazione e di socializzazione.
Pina Gambale