Grande affluenza per le tre tappe cittadine; la manifestazione pregia la programmazione estiva con concerti di grande qualità
La rassegna “I luoghi della musica” saluta Atripalda. Le tre tappe in riva al Sabato si sono contraddistinte per il grande successo di pubblico; la cittadina apprezza la musica da camera ed ogni anno con piacere rinnova l’appuntamento con la kermesse. Lo spettacolo di primo livello pregia l’estate atripaldese di una manifestazione importante; senza ombra di dubbio è un fiore all’occhiello delle attività culturali. Antonella De Vinco, presidente dell’associazione “Arturo Toscanini” e ideatrice dello spettacolo, ringrazia tutti i partecipanti e tutti gli ospiti delle serata. Con rammarico bisogna dire che l’edizione corrente non ha brillato per il sostegno economico. Il mancato aiuto da parte delle istituzioni ha comportato la diminuzione dei concerti; la manifestazione ha beneficiato di sponsorizzazioni private che con grande passione accompagnano “I luoghi della musica”. L’appuntamento è oramai parte integrante delle attività culturali irpine; dal 1992 migliora ad ogni edizione. Gli artisti spagnoli hanno regalato agli intenditori serate di buona musica: il pianista Pedro Valerio Abril ha reso omaggio a Chopin nella serata inaugurale; il bicentenario della nascita del compositore è stato l’aspetto peculiare della prima tappa. Non solo Chopin, il maestro nella seconda parte ha eseguito brani di Albeniz e Granados.
Il duo Valerio-Rodriguez (pianoforte e violoncello) ha allietato il secondo appuntamento cittadino: l’elegia…espagnola ha calamitato l’attenzione di un notevole numero di spettatori. Grande partecipazione anche nella terza serata: il duo pianistico a quattro mani Michela Storti- Valentina Ambrosiano ha proposto alla platea un momento di musica eccellente con brani di Bramhs, Grieg, Faure e Debussy; nel corso della performance dal titolo “Giovani promesse” si è esibito l’artista Pier Felice Vazzana. Il connubio tra musica e arte si è dimostrato positivo e ricco di fascino: i tre concerti di Atripalda hanno dimostrato come la buona musica riesca a coinvolgere i cultori. L’appuntamento è per il prossimo anno; nella cittadina irpina la manifestazione è oramai entrata nel tessuto sociale. L’obiettivo è quello di migliorare la rassegna, con l’ausilio degli enti pubblici: per aumentare il numero degli appuntamenti è necessario reperire altri fondi.