Martedì, 16 Lug 24

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Parrocchia in festa per padre Alfonso Limone

Grande partecipazione, gioia e preghiera per i 25 anni di vocazione del prete missionario che regala sempre sguardi di profondo affetto e tanta speranza

Padre Alfonso Limone

Nell’imponente e suggestivo scenario della nostra bella chiesa di S.Ippolisto, in una calda atmosfera di intensa e commossa preghiera e di viva testimonianza di fede e di affetto, lunedì 12 luglio, la comunità parrocchiale, i parenti, gli amici e i confratelli dell’ordine dei Vocazionisti di Napoli si sono ritrovati nella celebrazione Eucaristica per festeggiare nel Signore i 25 anni di vita consacrata religiosa e i 50 anni di età di Padre ALFONSO LIMONE, un figlio della nostra terra che si è definito “vecchio”, ma che conserva e mostra della giovinezza un impeto di azione irrefrenabile e tenace, un entusiasmo e una novità di vita sempre più rinnovata e fresca. Ha presieduto la celebrazione della Santa Messa il Padre Provinciale della comunità religiosa dei Vocazionisti insieme al nostro parroco Don Enzo De Stefano, a Padre Pedro della Parrocchia del Carmine, ad altri sacerdoti e religiosi; erano presenti anche alcuni giovani novizi della stessa Comunità. La Società Divine Vocazioni, l’ordine religioso del nostro Padre Alfonso, i cui membri sono conosciuti come i Padri Vocazionisti, è una comunità religiosa moderna, fondata a Napoli-Pianura, da Padre Giustino Russolillo, morto il 2-8 1955. La ricerca e la formazione delle vocazioni allo stato religioso e al sacerdozio è lo scopo dei Padri Vocazionisti che accolgono quanti manifestano una vocazione alla vita religiosa, al Diaconato o al Sacerdozio e li assistono finchè scelgono un Ordine Religioso oppure una Diocesi. La storia di Padre Alfonso è molto semplice, ma segnata da tappe decisive e radicali che hanno dato carattere e forza provvidenziale al suo cammino che continua ad essere determinato e dinamico come chi , d’altra parte, lavora “nella vigna del Signore”. E questo carisma il nostro P.Alfonso lo ha scoperto quando giovane, inserito in un contesto sociale e lavorativo ben definito, viveva la sua vita con la spensieratezza della sua età, ma anche con forte impegno cristiano. Raccontare la sua vita significa racchiuderla in schemi aridi e prestabiliti di date e fatti che fanno perdere la bellezza e la straordinarietà di un dono che travalica ogni limite umano e tangibile. Qui si vuole solo offrire l’opportunità di scorgere tra le righe e di leggere, meditando ed interiorizzando in modo del tutto personale, una fede e una chiamata che imprime una tale forza da sconvolgere un’ordinarietà sicura e consolidata per spaziare in ambiti in cui il cielo tocca la terra e viceversa. E Padre Alfonso ha risposto alla chiamata senza risparmiarsi, soprattutto quando, missionario in terra d’Africa, ha vissuto gomito a gomito con una miseria e una desolazione che spogliano la vita e l’essere di ogni entusiasmo mettendo in faccia con violenza e con crudezza un’estremità di bisogni di primaria importanza nonché un forte desiderio di ascolto, di parole e di sacro. In questa realtà egli ha saputo aiutare, orientare scelte di vita, operare nel silenzio e nel bene. Poi, per motivi di salute, è stato costretto a cambiare; adesso ricopre altri incarichi di rilievo nella sua Comunità religiosa. Quando Padre Alfonso arriva ad Atripalda ti regala sguardi di profondo affetto, ti racconta le sue esperienze, ti stringe la mano raccomandandosi alle tue preghiere e promettendo la sua presenza spirituale nonché la sua prossima visita. E chi lo incontra ha il piacere di godere di quell’aria di spiritualità che lo avvolge, di ascoltare la bonarietà delle sue parole, di farsi dono di una sapienza di vita che rigenera e infonde fiducia e speranza. Poi riparte ed è come mettersi in viaggio con lui per raggiungere idealmente un’umanità che chiama e chiede aiuto senza voce, un’umanità che viene trasportata in un fiume di mondanità, di dissacrazione e di relativismo, ma che ancora non affoga perché c’è sempre un Padre Alfonso di turno che getta un’ancora di salvezza. Il nostro concittadino religioso ha intrattenuto, in serata, tutti i convenuti alla sua festa in un delizioso momento di convivialità nel chiostro del monastero delle Suore della Purità dove in un clima di gioia con vecchie e nuove amicizie si sono vissuti momenti di dolci e struggenti revival. Auguri di tutto cuore al beneamato cittadino da parte di tutti!

Foto scattate da Biagio Venezia

Foto scattate da Biagio Venezia

Foto scattate da Biagio Venezia

Foto scattate da Biagio Venezia

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Commenti  

 
#2 Guest 2010-07-20 13:56
Mi ritengo uno dei fortunati perché padre Alfonso è stato in America a trovare i suoi parenti r abbiamo trascorso qualche ora insieme e festeggiato il suo compleanno. So che ci vedremo al paese ad agosto sempre se è libero dai suoi impegni. Riguardo a essere il parroco del nostro paese non penso lui ha altri impegni. Ma tutto può succedere. So che lui legge questo giornale perciò ancora una volta gli auguro un buon compleanno. gianni
 
 
#1 Guest 2010-07-19 15:37
Grande... Padre Alfonso,chissà quando lo vedremo Parroco della nostra cittadina! Direttò,lamci un bel referendum popolare, Padre Alfonso parroco delle chiesa Maria SS. del Carmine, vediamo gli atripaldesi che ne pensano. Grazie.