Venerdì, 22 Nov 24

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Don Ranieri Picone è il nuovo parroco della Chiesa del Carmine

Stasera l'ultima messa di Padre Vito (insieme a fra' Michele Prata). Confermato l'abbandono dei frati francescani. Una volta terminato l'inventario la gestione del convento di San Pasquale passa al Comune

Don Ranieri Picone arriva da San Potito

Il saluto dei frati Francescani alla città di Atripalda è arrivato nel corso della messa serale di sabato 28 settembre quando padre Vito si è congedato annunciando ai suoi fedeli che probabilmente non avrebbe celebrato la messa del sabato successivo. Questo a fronte della nomina del uovo parroco, dell’imminente abbandono del convento di San Pasquale e della chiesa di San Giovanni Battista. Il momento del distacco definitivo avverrà infatti quando giungerà ad assumere il posto di padre Vito, presso la chiesa di Santa Maria del Carmine, il nuovo parroco designato dalla Curia Avellinese. Il nome che spunta è quello di Don Ranieri Picone, il giovane parroco di San Potito Ultra e di Candida ordinato sacerdote nel 2006 e gia comparso ad Atripalda in occasione di alcune celebrazioni funebri e di una novena. Il suo arrivo e la presa di possesso della parrocchia sono previsti per il giorno 13 settembre mentre padre Vito lascerà i suoi fedeli martedì 6 settembre. La sua ulteriore permanenze (su richiesta del ministro provinciale Iannuzzi) è dovuta al fatto che lunedì sera concelebrerà messa presso la chiesa di San Giovanni Battista assieme a padre Michele Prata, atripaldese ordinato frate mercoledì 1 settembre (e ieri mattina, a S.Ippolisto, ha celebrato la sua prima messa). Poi, la strada di padre Vito, dopo tre anni di servizio atripaldese, continuerà in quel di Taurano assieme ai frati che hanno dovuto abbandonare il convento francescano di Avella. Il destino di padre Pedro, invece, lo condurrà più vicino: dopo aver coperto le funzioni alla chiesa del Carmine, assieme ad un altro frate esterno, nel periodo di transizione che andrà dal 6 al 13 settembre, la sua destinazione sarà Avellino finchè non avrà raggiunto la laurea (prima di Natale). Poi dovrebbe recarsi in Brasile. Padre Antonio, invece, resterà definitivamente presso il “Cuore immacolato di Maria” ad Avellino.

Non dimoreranno più ad Atripalda i frati né dovrebbero più essere presenti nella comunità atripaldese a seguito di una generale riorganizzazione strutturale dell’Ordine dei Frati Minori, attraverso il Ministro Provinciale di Benevento, per far fronte al calo delle vocazioni.

Il futuro della chiesa di San Giovanni Battista e del convento è dunque incerto: si rischia la chiusura oppure si ipotizza che uno dei frati presenti in passato, padre Lorenzo, potrebbe venire a celebrare messa ogni giorno.

Stessi dubbi per quanto riguarda la struttura conventuale: sono già stati effettuate le operazioni di inventario, preparatorie per la consegna al comune, ma delle future intenzioni non si sa nulla. Le attività annesse ai locali del convento (Gifra, gruppi di preghiera, Scout) potrebbero subire qualche scossone organizzativo e rivedere alcuni punti qualora la struttura tornerà nella disponibilità del Comune e sotto l’amministrazione totale di questa.

Agosto è dunque finito e manca poco al saluto dei frati la cui presenza è stata per secoli una certezza della collina di San Pasquale e per ben 26 anni il cuore della chiesa di Santa Maria del Carmine.

Padre Vito era alla guida della Parrocchia del Carmine dal 2007

Fra' Michele Prata è stato ordinato sacerdote mercoledì scorso

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