Il prete anti-camorra è ritornato ad Atripalda per parlare di legalità alle nuove generazione
Il IV torneo dell’Amicizia si è concluso domenica 12 settembre. L’evento è stato organizzato dall’Azione Cattolica, dalla Gifra (gioventù francescana), dal Meg (movimento eucaristico giovanile) dalla Pro Loco dal gruppo Scout e dalla Misericordia. Le finali di pallavolo under e over 16 sono state giocate alle ore 17.00 presso il campetto di Contrada Ischia, location dell’intero torneo. “Giochiamo pulito” è stato il motto del torneo 2010; il rispetto delle regole non deve mai mancare. Partite di pallavolo e calcetto a parte, il torneo ha previsto degli spazi di riflessione. Il 9 settembre il gruppo di giovani di Serino G&D ha presentato nel salone parrocchiale uno spettacolo teatrale rivisitando il film “Gomorra”. Sabato sono arrivati a fare visita ai ragazzi, gli atleti dalla Pallavolo Atripalda che hanno regalato gadget e magliette. Ogni giocatore ha dato la propria testimonianza: la prima cosa del gioco è il rispetto delle regole e dell’avversario; non bisogna mai accanirsi contro qualcuno. L’ospite dell’ultima giornata è stato Don Luigi Merola che ha offerto la propria esperienza di prete anti-camorra come sacerdote di San Giorgio a Forcella. Nel 2007 è stato conferito dell’incarico di studio per la promozione della legalità nelle scuole da parte del ministero dell’Istruzione; il 23 marzo è stato nominato consulente per la commissione parlamentare antimafia con grande soddisfazione. Nel salone parrocchiale era presenta tantissima gente. Don Merola ha fatto ottimo intervento: si è rivolto ai bambini e alle famiglie; la legalità parte dalle cose semplici, come parcheggiare l’auto in modo giusto e rispettare gli amici; bisogna fare riferimento alla propria vita. All’incontro erano presenti il sindaco di Atripalda, Aldo Laurenzano, il maresciallo dei Carabinieri, Costantino Cuccinello, il parroco, Don Enzo De Stefano e fra Lorenzo Scafuri dalla comunità di Benevento. Dopo l’intervento di don Luigi c’è stata la premiazione. Sono stati premiati tutti i bambini iscritti al torneo, le prime tre squadre di ogni girone e, per la prima volta, la squadra che si è contraddistinta per la lealtà e la correttezza in campo. Il torneo di pallavolo under 16 è stato vinto da “I Disperados”, quello under 16 da i “Kiara Team” e il torneo di calcetto da i “Freccia Rossia”. “I Belli dentro” hanno vinto il premio fair play, dimostrando non solo qualità sportiva ma anche una correttezza morale.