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Alla Pro Loco in mostra l'arte di Pino Lucchese

La personale del pittore avellinese sarà inaugurata sabato 25 settembre alle ore 19:00

Pino Lucchese

Dopo il successo ottenuto dalla personale del Maestro de Rogatis, continua il progetto “Pro Loco in Arte”. Ad esporre nella sala espositiva della Pro Loco Atripaldese sarà un altro noto pittore avellinese, Pino Lucchese. La personale verrà inaugurata sabato 25 settembre alle ore 19:00 e resterà aperta fino a domenica 3 ottobre. Pino Lucchese nasce ad Avellino dove vive e lavora. Appassionato di disegno fin da ragazzo, ha continuato a coltivare tale passione nel corso degli anni, affiancandola alla sua professione di dirigente bancario, dalla quale si è recentemente pensionato. Per le sue opere predilige la tecnica del pastello, alternandola spesso alla china, alla matita e all’acquerello. Ha partecipato a diverse manifestazioni d’arte e mostre personali, riscuotendo sempre notevole successo di critica e di pubblico. Sue opere si trovano presso uffici, locali pubblici, banche, luoghi di culto e collezioni private. Riviste d’importanza nazionale hanno dedicato la copertina ad alcune delle sue opere. Autodidatta, ha partecipato a varie estemporanee, mostre collettive e personali, tra cui: Primo Premio Mercurio – Città di Mercogliano (1978), Premio speciale “La Piazzetta” – Salerno (2003), “Stella al merito” dal C.O.N.I. – Roma (2007), Premio Internazionale “Rosario Mennona” – Muro Lucano (2009) e, per ultimo, “A juta a Montevergine” – Ospedaletto d’Alpinolo (2010)

Lo storico Andrea Massaro dice di lui: “I pastelli di Lucchese spiegano tutta la loro magia nel far rivivere angoli, strade, piazze, luoghi, palazzi e vie di una città i cui abitanti vivevano sereni dentro la cerchia delle mura antiche. Un artista che si avvale della tecnica grafica del tratto di china che poi, con sapienti e soffusi colori del tenue pastello, riesce a far rivivere i posti più suggestivi di una città i cui ricordi sono affidati ad immagini color seppia o a quelli fissate nella policromia di alcuni vedutisti del secolo scorso.”

Fiorentino Vecchierelli, professore presso l’Università di Barcellona, riferendosi ai suoi quadri, ha parlato di “un insieme di emozioni che avvolge chi osserva la tela o l’acquerello tale è la capacità dell’autore di trasferire con i suoi pennelli il suo inconfondibile modo di vedere la natura e la realtà reale e virtuale.

Sarà possibile visitare la mostra nei seguenti orari: dal lunedì al sabato 9:30-12:30/16:00-20:00; la domenica 9:30-12:30.

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