L'accademico, massimo esperto delle lingue slave, ha ricevuto la conferma nei giorni scorsi: è atteso in città per i festeggiamenti

Dal 1994 è titolare della cattedra di Filologia Slava all'Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, ha pubblicato diversi libri ed ha fondato diverse riviste di prestigio. Da qualche giorno è anche membro dell'Accademia Nazionale dei Lincei, la più antica al mondo. Mario Capaldo è nato ad Atripalda nel 1945, sesto di undici figli (Consiglia, Livia, Pellegrino, Gerardo, Maria, Mario, Giampaolo, Sergio, Mirella, Anna Maria e Brunella) di Geppina e Antonio Capaldo. Già ventenne era a Milano come giovane studente all'Università Cattolica. Si laurea brillantemente nel 1971 in Lettere Classiche, nel 1975 ottiene l'incarico di filologia slava presso l'Università di Salerno, nel 1987 vince il concorso di professore e nel 1994 ottiene l'incarico presso La Sapienza. Una brillante carriere accompagnata dalla sua grande passione per le lingue, in particolare quelle slave, di cui è ritenuto uno dei maggiori esperti mondiali: passione che divide con sua moglie, anche lei titolare di cattedra presso La Sapienza.

La nomina arriva dunque come coronamento del suo lungo impegno per le lingue e la filologia slava; farà parte della Classe di Scienze Morali, storiche e filologiche, Categoria Filologia e Linguistica. Il compito dei membri è quello di promuovere, coordinare, integrare e diffondere conoscenze scientifiche nelle loro più elevate espressioni e nel quadro dell'unità e universalità della cultura. I membri sono consulenti scientifici del Presidente della Repubblica il quale, al momento della nomina, li accoglie in Quirinale. Si tratta della più antica accademia del mondo ed è stata fondata nel 1603 da Federico Cesi, annoverando tra i soci anche Galileo Galilei e Giovanni Battista Della Porta. Nella storia dell’accademia si registrano anche alcuni illustre defezioni, come quelli di Benedetto Croce e Gaetano De Sanctis che rifiutarono di giurare fedeltà al regime; poi, dopo la guerra, l'accademia riprese con vigore le attività ed oggi conta ben 540 membri suddivisi in ordinari, corrispondenti e stranieri.

Il professore Mario Capaldo è il primo atripaldese designato membro e c’è grande entusiasmo sia in città che presso l'ateneo romano. In altri atenei europei, i rettori hanno dichiarato che il prestigio di tale riconoscimento allo stimato studioso giunge a coronamento di una lunga carriera e di una intensa attività di ricerca.