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Libera… mente ottiene un altro importante premio

Il giornalino scolastico della Primaria ha vinto il concorso nazionale “Helios Planet” di San Benedetto del Tronto

Foto scattata ad aprile  a Benevento in occasione di un altro importante riconoscimento

Questo che è appena iniziato sarà un anno certamente speciale per tanti motivi. Non accade spesso di cominciare un nuovo corso di studi con l’assegnazione di un premio: è stato, infatti, attribuito alla Direzione Didattica di Atripalda il Primo premio al migliore giornalino scolastico, al 20° concorso nazionale Helios Planet di San Benedetto del Tronto, a cui la nostra scuola ha partecipato inviando questa estate alcune copie di Libera… mente.

Si tratta, in breve, di un concorso nazionale patrocinato dalla Presidenza della Repubblica e dall’Ordine dei Giornalisti della regione Marche, che seleziona e premia le migliori prestazioni scolastiche di studenti di ogni ordine e grado: video, giornalini, testi e azioni al fine di sollecitare nelle giovani generazioni la creatività, la voglia di far sempre meglio e di misurarsi e confrontarsi su tematiche sensibili. Quest’anno sono state premiati cortometraggi sull’Abruzzo, sull’emarginazione, sulle tematiche di acqua e ambiente, sulla legalità e sulla solidarietà. Libera… mente ha ricevuto il suo riconoscimento soprattutto nella sezione legalità e rispetto delle regole, trattate a tutto campo negli articoli esaminati. Cominciare l’anno e sentirsi chiamati a ritirare un premio è una piacevole sorpresa: è da pochi giorni che la macchina scuola si è rimessa in moto e non c’è stato nemmeno il tempo di organizzare una nostra partecipazione più articolata e rappresentativa. La cerimonia predisposta per la sera di sabato 9 ottobre ci ha condizionato molto nel decidere le presenze e, alla fine, dati i tempi e la discreta distanza, hanno presenziato due docenti. Si è trattato di una bella festa: c’erano docenti e studenti di tutta Italia, accademici e professionisti del mondo della carta stampata. Molti artisti hanno regalato le loro opere ai premiati e alla nostra scuola sono state donate due litografie e un diploma di merito.

Nella vita non si vive di solo pane ci vuole anche il companatico e il nostro è l’apprezzamento per il nostro lavoro soprattutto oggi che alle scuole si chiedono sacrifici talvolta insostenibili, che ricadono indiscutibilmente sulle famiglie, sui bambini e sulla qualità del lavoro del docente: tagli, alla cieca. Per mantenere gli standard conseguiti in questi ultimi decenni dovremo faticare molto, certamente molte cose andranno perse. Di sicuro, i nostri sforzi saranno indirizzati a dare sempre il meglio e a mantenere alti i livelli conseguiti: questa è la nostra forza ma anche il nostro limite perché la metafora del ventre molle ben si addice alla scuola primaria…

Alle famiglie è già arrivato lo stralcio del nostro POF, siamo tutti ai posti di combattimento. La gioia del premio ha fornito a tutti noi ulteriore energia.

Emilia Di Blasi e Tina Zirpoli

(Docenti referenti)

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