Grande entusiasmo da parte del gruppo Cral della Banca della Campania per la visita atripaldese di domenica
Arte, storia ed enogastronomia sono stati gli ingredienti che domenica 24 ottobre hanno fatto di Atripalda un luogo di interesse turistico-culturale per il gruppo Cral della Banca della Campania. Per l’occasione, la Pro Loco di Atripalda ha messo a disposizione il proprio personale per accompagnare circa 35 turisti in un tour minuzioso alla riscoperta dei luoghi topici del posto.
L’escursione è iniziata intorno alle 9:30 presso la Dogana dei Grani e l’attiguo Museo Archeologico, all’interno del quale sono conservati numerosi reperti provenienti dall’Antica Abellinum e dal centro storico di Capo la Torre. La visita è proseguita presso il sito archeologico di via Manfredi, risalente al I secolo a.C., quando la popolazione romana espugnò il territorio in seguito ad una lunga e sanguinosa battaglia contro i Sanniti. La Civita ha raccolto gli entusiasmi dei turisti che hanno avuto la possibilità di ammirare gli splendidi affreschi in III e IV stile pompeiano situati all’interno della Domus appartenente a Marcus Vipsanius Primigenius.
La tappa successiva ha spostato l’attenzione verso la rinomata azienda vitivinicola Mastroberardino, punto di riferimento stabile e coerente nel panorama viticolo ed enologico della Regione Campania. Una volta in azienda, il Cav. Antonio Mastroberardino ha accompagnato i partecipanti all’interno delle cantine: scrigno di sobrietà e raffinatezza grazie alla realizzazione di dipinti che ornano le cupole situate nelle grotte di invecchiamento ed affinamento.
Dopo aver degustato un Greco di Tufo annata 2009, il gruppo si è recato nelle immediate vicinanze, al ristorante La tavola del Duca presso l’ hotel Civita, per la pausa pranzo. L’escursione è ricominciata intorno alle 15.30 dai resti della Basilica Paleocristiana in Capo La Torre ed è proseguita presso il luogo simbolo della cristianità atripaldese: lo Specus Martyrum. La Cripta e la Chiesa di Sant’Ippolisto hanno suscitato una particolare suggestione nei cuori dei turisti, incuriositi e colpiti dalla storia del primo martire degli abellinati e del patrono di Atripalda San Sabino.
L’ultima meta ha portato tutti presso la Chiesa di Santa Maria delle Grazie e la Cappella dei Confrati, dove sono conservati nove riquadri che descrivono scene della battaglia di Lepanto e momenti della vita di San Domenico.
Doverosi sono i ringraziamenti da parte della Pro Loco nei confronti di Mastroberardino, per la disponibilità e l’accoglienza mostrata in tale occasione.
Commenti
Ma sti conti chi adda fa?
è passato tutto settembre...
è passato pure ottobre....
mo' stiamo a novembre....
che amma fa? amma spettà pure Natale???
Stiamo messi male, ma male male...
L'Ufficio Cultura, Tempo LIbero, Sport ecc...ecc...ecc ....che fa?
[...]
Vergogna!!!!
Ma chi deve intervenire che fa????
Mah, povera a nui!!!
Ultima Domanda agli addetti ai lavori:
Ma la SIDIGAS è contenta di tutto ciò?????
non credo abbiano fatto una bella figura.....
Viva La Misericordia!!!