Dopo il sopralluogo dell’ufficio Tecnico, il plesso di via Manfredi è in lista d’attesa per essere ritinteggiato
Lunedì mattina, presso il plesso scolastico di Via Manfredi della scuola elementare “De Amicis” di Atripalda, è stato effettuato un primo sopralluogo da parte dei tecnici del Comune per verificare le condizioni dell’edificio. Il sopralluogo è avvenuto a seguito della protesta di alcuni genitori che avevano avanzato la richiesta di una riverniciatura delle aule della scuola primaria, frequentata da duecentocinque bambini di età compresa tra i 5 e i 10 anni. Ad effettuare il sopralluogo, il geometra Arturo Roca, responsabile dell’ufficio manutenzione del Comune, che ha verificato lo stato dei fatti ed anche le condizioni delle tende in ogni aula, così come richiesto da tempo da alcune mamme. Ad accompagnare il geometra nel suo sopralluogo, anche il consigliere delegato alla Pubblica Istruzione Nancy Palladino che si è poi trattenuta a parlare con alcuni genitori incaricati dai rappresentanti di classe (il Presidente del Consiglio di Circolo, l’architetto Antonio De Venezia era assente per lavoro). Il geometra, dopo aver analizzato tutte le aule, ha anticipato che appena possibile si provvederà ad un primo intervento atto a rinvigorire tutti gli ambienti, a cominciare dalle pareti, e che sono già stati approvati i preventivi riguardanti la riparazione delle tendine rotte. I tempi saranno stabiliti a seguito della stesura del verbale del sopralluogo, ma anche dopo l’ultimazione di alcuni interventi già appaltati per gli altri plessi. Infatti, sono già in corso molti lavori, come quelli per la sistemazione della copertura della palestra del plesso di Via Roma, la sistemazione di parte della copertura del plesso di Via Cesinali, l’assestamento della parziale copertura del plesso di Via San Giacomo. Stessa situazione anche in Contrada Spagnola. Sommando tutti gli interventi, si dice dall’ufficio tecnico, si arriva ad un totale di circa 50 mila euro, tutti provenienti dai fondi delle casse del Comune, tutti interventi che erano già stati ampiamente programmati, secondo le priorità. Le mamme, che hanno assistito al sopralluogo, hanno chiesto di poter parlare nel prossimo consiglio con tutti gli altri rappresentanti che avevano avuto mandato di procedere con l’intervento a cavallo delle festività natalizie. Il sopralluogo dell’ufficio tecnico ha, di fatto, fermato l’iniziativa dei genitori che, per ora, hanno deposto i pennelli, ma non certo la volontà di andare avanti: dall’ufficio tecnico, ora vogliono conoscere le date dell’intervento oltre al risultato del sopralluogo. Da parte loro,infatti, è forte la voglia di rimboccarsi autonomamente le maniche per il bene dei propri figli e la loro tranquillità: non sarebbe facile cercare di farli desistere.