Civit-art è ad Atripalda con un calendario e dodici artisti professionisti

Si è alzato il sipario sulla quinta edizione di Civit-art che ha preso il via lunedì 13 dicembre ad Atripalda. Promotrice dell’iniziativa è stata l’associazione Arteuropa che, presso l’Hotel Civita, ha inaugurato i nuovi saloni espositivi del complesso alberghiero. Ha poi avuto seguito la presentazione del calendario d’artista “Civit-art” e dell’omonima mostra aperta al pubblico fino al 13 gennaio 2011 dalle ore 10.00 alle 20.00. L’inaugurazione è avvenuta in un giorno particolare per il calendario cristiano perché dedicato a Santa Lucia. Si racconta che Lucia fosse una bella e nobile fanciulla siciliana, nota per la sua dolcezza ed amorevolezza, che visse in un tempo in cui in Sicilia imperversava il paganesimo. Lucia si convertì al cristianesimo e rifiutò di sposare il futuro sposo scelto dai suoi genitori perché egli non era cristiano e perché lei aveva deciso di dedicare la sua vita al Signore. Questa decisione, però, non venne rispettata dai famigliari della ragazza ed iniziò per lei una vera e propria persecuzione, con l’intento di farle cambiare idea. Quando fu certo che Lucia per nessun motivo si sarebbe legata al volere altrui, né avrebbe rinnegato la propria fede, le vennero strappati gli occhi ed infine fu uccisa. Da allora Santa Lucia fu considerata la protettrice degli occhi e della vista ed il giorno del suo martirio, che cade il 13 dicembre, avrebbe dato inizio al viaggio, in compagnia del suo affabile e fedele asinello, per portare doni ai bambini buoni.

Presentare il calendario degli artisti in questo giorno ha avuto un duplice significato: divenire segno dei tempi, sapendo che da sempre gli artisti hanno scandito i momenti della storia con le proprie opere, stimolato la fantasia, cercato nel profondo gli spazi più angusti della mente, e aprire gli occhi di ognuno verso quell’ “oltre le cose” a cui tutti dobbiamo aspirare. Se, un tempo, nelle nostre case il calendario aveva un posto d’onore appeso ai muri di calce bianca, pieno di appunti e annotazioni di ogni genere da fare invidia ai pittori informali, oggi la moda lo ha reso un oggetto usa e getta come tanti altri. Il calendario degli artisti, invece, sarà un esempio di unicità e originalità perché costituirà una sorta di grande lettera visiva che saprà dialogare con il fruitore, nel corso dei dodici mesi, per immagini e sensazioni. Grazie all’estro e al genio di Leo Strozieri, Claudio Mario Feruglio, Francesco Borzani, Gianni Maran, Leona K, Vittorio Sopracase, Concetta Palmitesta, Giuseppe Licetti, Rosa Spina, Giuliano Cenzini,

Francesco Coppola e Liliana Basso: artisti di varie estrazioni culturali e provenienza. Con loro sarà possibile condividere assieme il lungo cammino del 2011 che auspichiamo sia anno di pace e prosperità per tutti. L’intuizione va al curatore, il maestro Enzo Angiuoni, presidente di Arteuropa, che ha saputo ancora una volta coinvolgere, come segno dei tempi, questo gruppo di operatori d’arte che guardano al terzo millennio con tanta speranza.