Martedì, 16 Lug 24

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“E venne ad abitare in mezzo a noi”

Le attività della parrocchia di S. Ippolisto M. per il Santo Natale

Il concerto di Natale (foto Venezia)

L’Evangelista Giovanni, nel prologo del suo Vangelo, annuncia alle genti di ogni luogo e di ogni tempo una grande gioia, una speranza e una novità di vita e di fede: “E VENNE AD ABITARE IN MEZZO A NOI...”. In questo Natale da poco trascorso, il piccolo Gesù è venuto ad abitare in mezzo a noi, è venuto a fare comunità nella nostra comunità parrocchiale di S.Ippolisto M., è venuto ad unirsi con la nostra gente, a stringere tutti in un forte abbraccio che sa di sublime amore, di incommensurabile gioia, di eterna comunione. Tutti, grandi e piccoli, lo hanno accolto, inneggiando a Lui con canti, con preghiere e con gesti concreti. Tutti hanno fatto vera comunità intorno ad una culla dove, ad ogni più piccolo vagito del nostro Dio Neonato, ha fatto eco il fresco canto di un bimbo o la nota professionale di un maestro di musica o una parola semplice e commossa di una anziana o un vivace revival del famoso: “Aggiungi un posto a tavola” dove LUI si è seduto accanto al sofferente cantando e gioendo insieme a lui. Nell’atmosfera magica delle feste natalizie, la Parrocchia di S.Ippolisto M. è stata scenario di belle iniziative volte a far vivere l’evento della nascita di Gesù con viva fede e con sicura speranza. I bambini del Catechismo parrocchiale si sono esibiti in recite e canti natalizi: con la loro fresca vivacità e con il loro spontaneo entusiasmo ci hanno presi tutti per mano e ci hanno condotti alla capanna ad adorare il Piccolo Gesù, un doveroso ringraziamento va alle loro catechiste. Pregevole, come sempre , la prestazione della Corale “S.Ippolisto”, diretta e accompagnata dai Maestri Simone Basso e Stefania Cucciniello che, avvalendosi della presenza di musicisti e maestri di canto di provata professionalità, ha suscitato forti emozioni sopite, come sempre, da un Natale solo di forma e di esteriorità. I canti e i brani musicali offerti dalla Corale, con il loro sublime linguaggio, hanno parlato per ognuno di noi al Cuore del nostro Piccolo e Adorato Gesù con l’armonia e la dolcezza che solo la musica sa esprimere: un caldo abbraccio e un immenso grazie va a tutti loro che ci hanno regalato questo straordinario evento musicale. Come è tradizione, gli ospiti della Comunità terapeutica “La Casa di Adele” si sono esibiti, nel salone del centro parrocchiale di contrada Ischia, in un esilarante spettacolo di varietà, il noto: “Aggiungi un posto a tavola”. Le musiche e i canti si sono intrecciati ai festosi balli, il gesticolare divertito e spontaneo alle battute preparate e, a volte, appena sussurrate dell’attore di turno, il tutto in una miscellanea di spensierata gioia e di orgogliosa partecipazione dove l’allegria faceva spazio alla commozione e viceversa. Alla fine della rappresentazione il dott. Tomasetti ha presentato la neo-costituita associazione “Gli Amici della Casa di Adele”, il cui Presidente, signora Luciana Gambale, ne ha ampiamente illustrato compiti, finalità e scopi con l’auspicio che possa essere il giusto supporto ad una realtà critica del nostro territorio. A tutti loro, operatori ed ospiti, va la nostra simpatia e il nostro sostegno. In un clima di festosa convivialità, nello stesso centro parrocchiale, il 4 gennaio, ci si è ritrovati insieme per condividere un sereno momento di cameratismo: intorno ad una mensa bandita a festa hanno trovato posto fraternamente tante persone, sono state servite ed hanno pranzato insieme al Signore che ha preso corpo nella generosità di chi ha dato, nelle mani del parroco che ha portato i piatti a tavola, nella felicità che ha preso nei cuori il posto della malinconia e dei tristi pensieri che si affollano soprattutto nei giorni di festa. Nel salone, insieme alle gustose pietanze, giravano un’allegria rumorosa, una folle spensieratezza, un calore stuzzicante che faceva ridere, sorridere, gioire il volto di ognuno infondendo speranza e fiducia in un prossimo che si avvicina sempre di più al suo prossimo per vederlo felice e per essere sempre pronto a dargli una mano. Un grazie grande quanto la gioia e la serenità regalate va a tutti coloro che hanno organizzato e portato avanti questa bella iniziativa e a tutti quelli che hanno dato con generosità e con disinteresse.

Pina Gambale

Presidente dell’ Apostolato della Preghiera

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