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Gli alunni della Primaria in visita alla residenza del Capo dello Stato

La V B di piazza Vittorio Veneto ospite a Palazzo del Quirinale: ecco come raccontano l'esperienza

Il Quirinale

Siamo stati protagonisti di un evento davvero eccezionale. Grazie alla richiesta fatta dal Dirigente Elio Parziale alla Presidenza della Repubblica, abbiamo avuto l’opportunità di essere ospiti del Quirinale, martedì 1 marzo 2011, insieme alle insegnanti Libera d’Angelo e Mariateresa Cataldo. All’arrivo, dopo il saluto al personale, ci siamo ritrovati sullo Scalone d’Onore, costruito dall'architetto Flaminio Ponzio su commissione di papa Paolo V. Lo Scalone ci ha dato l’impressione di essere di proporzioni monumentali con il suo sistema a doppia rampa interrotta da un ampio pianerottolo affacciato sul Giardino del Quirinale che è stato una volta romano, poi all’italiana e quindi all’inglese e che, come ci hanno riferito, si sviluppa oggi su circa quattro ettari di terreno. Siamo entrati in uno degli ambienti più grandi dell'intero Palazzo: il Salone dei Corazzieri, luogo di molte attività del Presidente della Repubblica come pubbliche udienze e premiazioni ufficiali. Il Salone è impreziosito da una serie di arazzi settecenteschi, quattro di scuola francese, gli altri tessuti a Napoli. Il Quirinale vanta una delle collezioni di arazzi più importanti d’Europa: circa 260 pezzi distribuiti nelle varie Sale. Alcuni risalgono addirittura al Cinquecento. Dal Portale del Salone dei Corazzieri, ci siamo recati verso la Cappella Paolina che è delle stesse dimensioni della Cappella Sistina in Vaticano e che è stata costruita da Carlo Maderno su ordine di Paolo V Farnese. Tuttora in essa, in occasione delle feste di Natale e Pasqua, viene celebrata la messa alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano Quindi abbiamo visitato tutte le altre Sale di rappresentanza. In ognuna si respirava aria del periodo storico cui apparteneva. Tutti siamo rimasti estasiati di fronte agli arredi, agli affreschi, ai lampadari di vetro di murano e di cristallo di Bohemia, agli orologi francesi, ai vasi cinesi…grandissimi! Era tutto così elettrizzante, bello, da fiaba.. La Sala degli Specchi è la più bella e ci ha fatto sognare ad occhi aperti. In essa abbiamo immaginato di essere principi e principesse impegnati in magici balli, ammirandoci negli immensi specchi appesi alle pareti. In realtà la Sala ospita alcune udienze del Capo dello Stato e il giuramento dei giudici della Corte Costituzionale. Quest'ala del Palazzo, una volta, era l'appartamento del Principe ereditario Umberto II e poi fu adibita a sala da ballo. È illuminata da splendidi lampadari di Murano e ricoperta di preziose tappezzerie in broccato bianco di seta con fiori oro. Più avanti c’è il Salone delle feste che è l'ambiente più grande e solenne del palazzo. Qui giura il nuovo Governo e vi si tengono i pranzi ufficiali. Nel 1873 i Savoia vollero trasformarla in una sfarzosa sala da pranzo e da ballo. Al centro si può ammirare il “Trionfo dell’Italia” mentre il resto della sala è completamente ricoperto di elementi architettonici, scultorei e pittorici bianchi o dorati. Nel 1889 fu realizzato sulla parete verso lo Scalone d’onore un nuovo palco stabile per orchestra, destinato ai musicisti. Il pavimento è coperto da quello che è considerato il tappeto più grande d'Europa, con i suoi 300 metri quadri di estensione. Abbiamo saputo che nel Palazzo del Quirinale si trovano diverse collezioni artistiche che comprendono, oltre agli arazzi, anche dipinti, porcellane, statue, carrozze, orologi, mobili, molti dei quali arrivati fin qui da altre residenze italiane. Le collezioni di lampadari di cristallo e di vetro di Murano realizzati a partire dagli ultimi anni del XVIII secolo sono a dir poco incredibili. Pensate che abbiamo visto un lampadario dell'altezza record di 6 metri, con un diametro di circa 4 metri e dotato di 320 luci. Quando abbiamo terminato la visita eravamo soddisfatti e contenti per tutto quello che avevamo visto, ma una sorpresa ancora ci attendeva: una foto della classe accanto a un Corazziere che prestava servizio nel Cortile del Palazzo.

Classe V B E. De Amicis

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Commenti  

 
#1 SINCERITà 2011-04-16 20:12
carissimi direttori, elio parziale è il direttore del sabato,vorrei capire se è mai possibile portare i nostri ragazi 4e 5 elemenare a PRATOLA SERRA .....8 chilometri da atripalda dalle ore 8 alle 10,30 I RAGAZZI PER VISITARE LA ZONA ARCHEOLOGICA DEVONO PAGARE 14 EURO......VI RENDETE CONTO 14 EURO COME QUALIFICARE QUESTO DITEMELO VOI ..........è UNA VERGOGNA ,AD ATRIPALDA NON SI PAGA PER VISITARE DETERMINATI SITI GRAZIE AI GIOVANI DELLA PROLOCO.