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Il cammino della Fraternità ad Atripalda

Più di duemila i fedeli giunti in città per la riunione regionale delle confraternite

Grande successo ha riscosso l’ottavo Cammino di Fraternità della Metropolia di Benevento e il secondo Cammino delle Confraternite della Campania, svoltosi il 20 settembre 2009 ad Atripalda ed al quale hanno partecipato circa duemila confratelli. La manifestazione è stata fortemente voluta da don Antonio Testa, delegato vescovile delle Confraternite della Diocesi di Avellino e dall’ architetto Giovanni Iannaccone, che si è attivato con i Priori delle Confraternite locali: Filippo Di Gisi, Pasquale Guanci, Sabino Angiuoni, Anna de Maio, Antonio Cucciniello e Bruno Labate. La realizzazione del manifesto è da attribuire all’architetto Bianca Bruschi. Inoltre hanno collaborato attivamente alla manifestazione l’Amministrazione Comunale di Atripalda, la Pro loco, il comando dei carabinieri e la polizia municipale, “Associa”, la Protezione Civile, la Misericordia, la Gioventù Francescana, l’Azione Cattolica e la Scuola di canto della Parrocchia di Sant’ Ippolisto. E ancora i parroci don Enzo De Stefano, padre Vito di Mercogliano; Monsignor Vincenzo Capozzi di Benevento, i diaconi ed i ministranti. Dalla provincia di Napoli vanno infine ricordati il dottor Felice Grilletto ed i Cavalieri di Malta. La mattinata si è sviluppata a partire dall’accoglienza dei confratelli e dalla visita della mostra multimediale sulle opere d’arte delle Confraternite, realizzata da Biagio Venezia e Galante Colucci, con la collaborazione di Giuseppe Caputo. L’inizio dell’incontro-dibattito, coordinato dall’architetto Iannaccone è stato segnato dal professor Francesco Barra, che ha parlato della storia di queste associazioni locale, esistenti sin dal II secolo. Le confraternite erano animate da spirito di fede, di fratellanza, di carità e solidarietà verso il prossimo. Il professor Raffaele la sala ha poi relazionato circa la Confraternita del Carmelo di Atripalda che nei secoli ha svolto un ruolo sociale e storico e che affonda le sue radici nel 1500. Monsignor Luigi Barbarito ha concluso questa prima parte della manifestazione sottolineando l’importanza del laicato cattolico, sostenuta anche da Paolo VI. Nel pomeriggio, il convegno è ricominciato con l’intervento del sindaco Laurenzano che ha rivolto i suoi saluti a tutti i partecipanti. La parola è poi passata ad Armando Brambilla, Vescovo Ausiliare di Roma e Assistente della Confederazione delle Confraternite delle diocesi d’Italia, che ha sottolineato l’importanza crescente dei cammini di Fraternità nelle varie città d’Italia e del dialogo a livello europeo con i confratelli delle altre nazioni. Il presidente della Confederazione di Roma, il dottor Francesco Antonetti, ha ricordato che la rivista “Tradere” della Confederazione svolge un ruolo informativo e di ascolto, occupandosi anche di problemi giuridici, storici, archivistici etc. Il delegato vescovile della Diocesi di Avellino, don Antonio Testa ha concluso leggendo il decreto della Segretaria Apostolica di Roma, rivolto ai partecipanti che, dopo essersi confessati e comunicati, hanno ricevuto l’indulgenza plenaria. Ha poi ringraziato tutti i collaboratori, i relatori e le autorità. Successivamente un lungo corteo di confratelli e consorelle, con divise, stendardi, crocefissi e le “alte vele” di stoffa colorata ha sfilato per le strade del paese tra l’ammirazione del pubblico. La cerimonia si è conclusa nella chiesa di sant’Ippolisto, con la concelebrazione della santa messa.

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