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Primaria, gli alunni con un coro... di festa

Le classi quarte della “De Amicis” hanno svolto una manifestazione per la celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia e del 40° anniversario della Pro Loco

Il coro degli alunni

Grande momento di festa e di gioia presso la De Amicis di Atripalda. Gli alunni delle classi Quarte della scuola Primaria, sabato 7 maggio, hanno celebrato i 150 anni dell’Unità d’Italia con una manifestazione svoltasi nella palestra dell’edificio scolastico, grazie alla collaborazione con la Pro Loco che continua, così, i festeggiamenti per il suo 40° anniversario.

Erano presenti, oltre al Dirigente Scolastico Elio Parziale, il Sindaco Aldo Laurenzano, l’assessore Nancy Palladino, i due parroci delle parrocchie cittadine, don Enzo e don Ranieri, il Presidente della Pro Loco Fernando Cucciniello, il Presidente del Consiglio di Circolo, arch. Antonio De Venezia. Una coreografia eseguita da tutti i bambini e l’esecuzione dell’Inno di Mameli hanno dato il via alla festa; gli alunni di tutte le classi si sono alternati nella recitazione e nel canto: un viaggio nello spazio e nel tempo attraverso la musica e le parole, nel cantiere ancora aperto della costruzione dell’identità unitaria italiana. Il tempo è scivolato al ritmo della musica, nomi celebri si sono uniti a personaggi della nostra storia locale, spesso dimenticata, ma che i bambini hanno rivisitato e fatto rivivere nel ricordo dei molti atripaldesi presenti. I ricordi dei nostri emigranti che partivano per la “Merica” in cerca di fortuna, le parole del figlio di Paolo Borsellino, le lettere di Gramsci al figlio, i versi di Alfredo Bonazzi dedicati alla sua terra, la nostalgia di Raffaele Masi per il suo paese, le memorie di Silvio Pellico, hanno offerto un viaggio virtuale attraverso i 150 anni della nostra storia, da nord a sud, scandendo le ragioni dell’Unità.
I canti popolari e patriottici eseguiti dai bambini, preparati e diretti dalla Professoressa Flora Cozzolino, hanno accompagnato il percorso e hanno sottolineato i valori della diversità che fanno dell’Italia una terra unica e meravigliosa.

Qualche attimo di commozione non si è potuto evitare all’ascolto della musica e del testo della celebre canzone del Piave: l’alternarsi dei cori simulava lo scorrere delle onde, quasi che la corrente del fiume partecipasse palpitante al dolore e alla lotta degli italiani contro lo straniero. Alla fine della manifestazione ci sono stati gli interventi del Dirigente, dott. Elio Parziale che ha ribadito la necessità di un patto tra le agenzie educative presenti sul territorio e le associazioni culturali come la Proloco che da sempre collabora con la nostra scuola. Il Presidente della Pro Loco Fernando Cucciniello ha ringraziato tutti i presenti, ha sottolineato l’importanza di educare le giovani generazioni sia alla riscoperta delle proprie radici, sia al senso di identità e appartenenza; ha ribadito che l’impegno attuale e futuro dell’Associazione che rappresenta proseguirà anche in tale direzione. Il sindaco, dott. Aldo Laurenzano, ha concluso rimarcando l’esigenza di educare le giovani generazioni alla libertà di pensiero e, riprendendo le parole di Paolo Borsellino, ha affermato che è importante insegnare ai giovani ad essere liberi da ogni forma di clientelismo per poter essere, domani, cittadini responsabili.

Rita Venezia
Docente Scuola Primaria

Il coro degli alunni

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