Le celebrazioni e la benedizione dei fiori si svolgeranno presso la chiesa di San Nicola in piazza Veneto
Nella biografia di Santa Rita si racconta che, quando ella era molto malata, avesse espresso il desiderio di poter veder fiorire una rosa nel suo orto, nella casa natale di Roccaporrena: era inverno e la neve aveva sepolto le case e i sentieri di Cascia, ma ciononostante, come un segno straordinario del Cielo, una splendida rosa rossa fece capolino tra le coltri portando testimonianza della benedizione divina su quella monaca agostiniana che per tutta la sua vita si era prodigata senza sosta per riportare la pace tra fazioni in lotta. Anche ad Atripalda questa settimana (nella Chiesa di San Nicola da Tolentino di Via Roma), si celebra la festa di Santa Rita partendo dal triduo nei giorni di giovedì 19, venerdì 20 e sabato 21 maggio, con le messe delle ore 19.00. Il culmine delle celebrazioni sarà, poi, proprio domenica 22 maggio e nella stessa Chiesa saranno celebrate le messe alle ore 7.30, 9.00, 10.30 e 12.00. Nel pomeriggio, la celebrazione delle ore 18.30 precederà la tradizionale benedizione delle rose, il principale simbolo della Santa. I fedeli potranno raccogliersi in piazza Vittorio Veneto e ricevere dal sacerdote la benedizione delle rose che porteranno con sè; i fiori benedetti potranno essere condotti in processione e poi nelle proprie case come ricordo delle "patrona dei casi disperati". La processione si snoderà poi lungo le strade della città interessando il percorso di Via Roma, Via A. Moro, Via Gramsci, Via Fiume, Piazza Umberto 1°, Via Roma e di nuovo Piazza V. Veneto. L’invito che viene rivolto a tutti coloro che abitano lungo il suddetto percorso e che non potessero partecipare alla processione è quello di raccogliere dei petali di rosa e farli "piovere" sulla Santa al suo passaggio affinché l’aria si riempia di festa e colore.