Dopo un sopralluogo della Commissione di vigilanza nella Villa comunale e nel Parco delle Acacie necessari alcuni interventi per consentire lo svolgimento delle recite di fine anno
Le manifestazioni scolastiche di fine anno, per qualche giorno, hanno corso seriamente il rischio di saltare o di svolgersi in tono minore. La giunta comunale, infatti, aveva inizialmente concesso l’utilizzo dell’anfiteatro della Villa comunale (per l’esibizione dei bambini delle materne di via San Giacomo e via Cesinali) e di Parco delle Acacie (per l’esibizione dei bambini della materna di contrada Spagnola) a condizione che “tutte le responsabilità civili e patrimoniali per eventuali danni di qualsiasi natura a persone e cose, anche in ordine alla sicurezza, sono in capo ai soggetti autorizzati” ovvero al dirigente Parziale. In sostanza, qualunque danno alle strutture o qualsiasi incidente fosse capitato alle persone presenti avrebbero visto chiamato a risponderne esclusivamente il direttore Parziale.
Appreso il testo della delibera dall’albo online del Comune, il dirigente si è immediatamente attivato inviando in rapida successione due comunicazioni urgenti al sindaco e agli organi comunali competenti. Sabato scorso, Parziale ha chiesto di sapere se la Villa comunale e il Parco delle Acacie avessero i necessari requisiti di sicurezza per ospitare manifestazioni in presenza di pubblico. Il lunedì successivo, dopo un incontro con la segretaria generale Curto e con il capo dell’Ufficio tecnico Aquino, il dirigente, sospendendo “sine die” (a data da destinarsi) tutte le manifestazioni, ha richiesto la convocazione della Commissione di Vigilanza sui pubblici spettacoli (la stessa che recentemente ha dichiarato inidonea la palestra della materna “Adamo” ad accogliere il pubblico durante le gare di pallavolo ed ha limitato a 100 spettatori la capienza del “Valleverde”, ndr.) per verificare se le due strutture fossero agibili e sicure e chiedendo, inoltre, che la giunta comunale rettificasse la delibera nella parte in cui venivano attribuite al dirigente scolastico le responsabilità rispetto ad eventuali danni o incidenti riferibili agli spettatori. Nel frattempo, comunque, Parziale, sentito il Collegio dei Docenti, era pronto a trasferire tutte le manifestazioni di fine anno nello spiazzale retrostante la scuola Primaria di via Roma.
Mercoledì scorso, la Commissione di vigilanza sui pubblici spettacoli ha effettuato un sopralluogo presso la Villa comunale e Parco delle Acacie in base al quale ha autorizzato le previste manifestazioni a condizione che vengano effettuati alcuni interventi da parte dell’Ufficio tecnico comunale, in particolare sulla gradinata dell’anfiteatro della Villa comunale che si presenta alquanto malandata, sui servizi igienici e sulla pavimentazione di Parco delle Acacie. Contestualmente, il sindaco e la giunta comunale, attraverso la disponibilità manifestata dall’assessore alla Pubblica istruzione Palladino, hanno assicurato che la delibera sarà modificata specificando che la responsabilità su eventuali danni o incidenti sarà del Comune. Tuttavia, data la scadenza ravvicinata, la manifestazione della scuola materna di contrada Spagnola, prevista per mercoledì 25 maggio, è stata rinviata al 15 giugno nella Villa comunale (non è possibile utilizzare le sedie di plastica perché non favoriscono il regolare deflusso del pubblico) mentre le altre manifestazioni sono state confermate nelle date del 7 e 10 giugno. Per la manifestazione delle quinte classi della Primaria, invece, prevista il 31 maggio nello spiazzale retrostante la scuola di via Roma, per ragioni di sicurezza la capienza è stata fissata in circa 250 persone (oltre ai bambini, docenti e personale), per cui ogni bambino potrà essere accompagnato al massimo da due adulti.
In conclusione, la soluzione pare sia stata faticosamente e fortunatamente trovata, ma resta il rammarico per lo slittamento della manifestazione della materna di contrada Spagnola (che comporterà non pochi problemi: locandine e inviti già stampati, service e fotografo già prenotati e così via) e per la ridotta capienza per la manifestazione delle quinte classi (vi potranno assistere solo i genitori).
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