Un anno scolastico impegnativo… ma anche molto gratificante per i bambini della De Amicis: ed è importante che si conoscano anche e soprattutto le cose belle
Quest’anno la scuola Primaria di Atripalda ha fatto incetta di riconoscimenti e di premi. Nelle scuole, come si sa, fin dall’inizio dell’anno circolano i concorsi più vari: si va dalla storia patria, agli amici a quattro zampe, all’ambiente e via discorrendo. Le classi scelgono, ovviamente sotto la guida dell’insegnante, a cosa partecipare e quest’anno, per la prima volta, ne diamo un resoconto pubblico. Non abbiamo mai esternato i riconoscimenti ricevuti, a meno che non fosse qualcosa di speciale come avvenne per il premio nazionale di giornalismo scolastico, bandito dall’Associazione nazionale giornalisti, vinto dalla scuola lo scorso anno. In quel caso si trattava veramente di un premio speciale e ne fu data notizia anche presso gli organi di stampa locali; quest’anno invece è la… pioggia di riconoscimenti ai nostri alunni che ci rende particolarmente orgogliosi e crediamo faccia piacere a tutti saperne di più, in fondo si tratta dei figli vostri, dei bambini di Atripalda: “Mica si va sul giornale solo per le notizie spiacevoli?”
La quarta A di via Manfredi ha vinto un premio speciale al concorso giornalistico nazionale di Mirabella Eclano per un video sull’Educazione alla Legalità. La quarta B della De Amicis ha vinto una cospicua fornitura di carta per tutta la scuola su un progetto educativo nazionale di Educazione ambientale, sulla raccolta e il riciclo della carta indetto dalla Lucart. La seconda B della ha vinto una fornitura di libri per il progetto “Prevenzione e Igiene” ed è stata premiata al concorso Goccia Blu indetto dall’Alto Calore Servizi. La classe 4 ^ B di via Manfredi e la 2 ^ B della De Amicis sono state premiate al Concorso Nazionale Amici a quattro zampe.
Alla scuola Primaria è stato assegnato il Diploma di Gran Merito al concorso nazionale per il giornalino “Libera… mente news”.
Al concorso nazionale “Il giornalino scolastico” di Manocalzati anche quest’anno la scuola primaria si è aggiudicata un riconoscimento.
Non considerate tutto ciò vanità, le buone notizie come il bene, purtroppo non fanno rumore, non danno scandalo, quindi ogni tanto vanno annunciate.
In questi ultimi anni ci siamo abituati a sentire solo notizie di critica indirizzate verso la scuola, si è fatto il classico tiro al piccione nel tentativo di demolire quanto di buono ha costruito, nel passato, la democrazia in questo paese senza pensare che denigrando la scuola pubblica si denigrano tutti i suoi attori, tra cui anche gli alunni, i protagonisti, che si impegnano, giorno dopo giorno, senza capricci né visibilità. E’ il caso di dedicare questi bei riconoscimenti, frutto anche dell’impegno dei docenti e di tutta la scuola, agli alunni della Primaria di Atripalda e a tutte le famiglie che seguono con amore e autorevolezza i propri figli, per farli crescere in modo sano e per attrezzarli alla vita, nella consapevolezza del proprio dovere e nel rispetto delle regole.
A conclusione dell'anno scolastico 2010/ 2011 e in occasione della celebrazione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, le classi quinte del Circolo si sono impegnate in un carosello di immagini, testi, canti in sequenze cronologiche che ripercorrono le tappe fondamentali della nostra storia, dal Risorgimento ai giorni nostri. Sono stati rappresentati episodi salienti della storia del nostro Paese: "L'incontro a Teano", "La breccia di Porta Pia", "Il brigantaggio", "Le guerre mondiali" e "La Liberazione".
Il discorso storico e culturale affrontato dai docenti e dagli alunni serve a mantenere desta la memoria su ciò che l'Italia ha patito, di fronte a spinte divisionistiche nate dall'ignoranza e dall'egoismo degli uomini.
Nell’allestimento delle manifestazioni finali sono impegnati anche gli alunni della Scuola dell'Infanzia: i piccoli allievi di via San Giacomo e di via Appia si esibiranno in interessanti performances sulla storia del nostro Paese; gli alunni di via Cesinali, con le loro mini olimpiadi, testimonieranno l’importanza dello sport nel rispetto delle regole e della sana competizione. I temi trattati, ovviamente, sono stati adeguati alla loro verdissima età.
Patrizia Petrizzi e Maria Bardesiato
Docenti di scuola primaria