Ha solo 7 anni ed è un campioncino. È stato scelto per rappresentare l’immagine della squadra rossonera

Carmine Nazzaro sogna da sempre di vestire, un giorno, la casacca del diavolo rossonero in Seria A, ma ora deve dare, oltre che le gambe, anche il volto alla sua squadra. Il ragazzino prodigio del calcio atripaldese, che ha solo 7 anni, è ormai un “milanista a vita”. Da due anni partecipa con successo al campo estivo organizzato dallo staff milanista nei pressi di Viterbo e da due anni è il pallino dei tecnici rossoneri che lo vedono, sempre con piacere, calcare il campo di calcio. Con enorme sorpresa poi, quando quest’anno il padre Giuseppe e la mamma Manuela quando sono andati al centro per accompagnarlo, hanno notato che lungo la strada erano affissi enormi manifesti pubblicitari con il volto del figlio: per invitare i ragazzini ad iscriversi al campus. I responsabili hanno poi spiegato loro che Carmine era stato scelto come volto immagine per la campagna pubblicitaria del Milan, insieme ad un altro ragazzino di Lugano. Praticamente nel Lazio, in Umbria, Toscana, Marche e Abruzzo i manifesti raffiguranti Carmine erano in mostra dal Natale del 2010 poichè il padre aveva firmato, l’anno scorso, una liberatoria che consentisse ai pubblicitari del Milan di poter sfruttare l’immagine dei ragazzi impegnati nel campus.

I responsabili del marketing hanno scelto la foto di Carmine tra le migliaia di altri ragazzi ed sono già in possesso di un’altra liberatoria in caso di bis. Il padre è contentissimo ed ha portato con sé a casa alcuni manifesti per farli vedere con orgoglio anche ad amici e parenti. Intanto, Carmine pensa a giocare e a divertirsi insieme agli altri ragazzi. Secondo i tecnici, il ragazzo promette e il ruolo in difesa sembra proprio creato per lui, un ruolo alla Thiago Silva. Il suo tocco non è mai banale, è preciso e gli interventi sono sempre sul pallone. Il ragazzo continua ad allenarsi al campo della Ferrovia con il “maestro” Franco Minetti, milanista anche lui, che ora sta forgiando il piccolo campione. Un “campioncino” che si appresta a calcare i banchi della seconda elementare con una certezza nel cuore: quella di diventare un grande calciatore. Nei giorni scorsi, il padre Giuseppe è stato anche contattato da un noto studio di pubblicità milanese poichè sembra che il volto di Carmine sia conteso: in attesa di “prestare” i piedi al grande calcio, va bene anche così.