Con lo slogan "Usa la testa, non rovinarti la festa" si è svolto un incontro alla Primaria
Il Dirigente del Circolo Didattico di Atripalda, dott. Elio Parziale, da anni rispetta scrupolosamente le leggi relative al T.U 81/09 e le fa seguire in maniera altrettanto puntuale a tutte le sue docenti, per far sì che la scuola di Atripalda sia all’avanguardia in materia di sicurezza. In occasione del Natale e delle feste di fine anno, in collaborazione con il maresciallo dei Carabinieri e con il Consiglio di Circolo, ha promosso un’iniziativa davvero interessante: una campagna d’informazione sull’uso corretto dei fuochi d’artificio. Ad Atripalda, durante il mese di dicembre, si ha l’abitudine di accendere petardi che rallegrano le giornate con giochi di luce e colori. Molto spesso, però, questo periodo diventa anche il momento in cui si verificano incidenti abbastanza gravi, dovuti ad un uso non corretto dei fuochi pirotecnici. Venerdì 11 dicembre, alle ore 9.30 nell’auditorium della scuola primaria “E. De Amicis”, il Dirigente Scolastico, alcuni rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, gli alunni delle classi quinte e le loro insegnanti si sono ritrovati a discutere di questa problematica. Durante l’incontro sono state mostrate delle immagini che hanno comunicato quanto siano pericolosi i botti, soprattutto quelli confezionati artigianalmente. Il maresciallo dei carabinieri ha precisato che l’uso errato di fuochi d’artificio può provocare ustioni più o meno gravi al viso e alle mani e può arrecare danni alla vista e all’udito. Oggi, il rischio maggiore deriva dall’uso di botti cinesi e orientali, venduti a basso costo e senza etichette, che spesso manifestano un’esplosione anticipata. Si è raccomandato, soprattutto, di controllare che sul petardo ci sia l’etichetta riportante la classificazione del Ministro dell’Interno e le istruzioni per l’utilizzo. Inoltre si è chiarito che i giochi pirotecnici possono essere venduti solo da negozi in possesso di licenza per la vendita dei giocattoli e che possono essere acquistati solo dai ragazzi che abbiano compiuto quattordici anni. Si è consigliato, poi, di telefonare al 112 se ci si accorge che qualcuno vende fuochi proibiti o che prepara petardi utilizzando le polveri di più botti. Gli alunni si sono mostrati interessati e hanno rivolto innumerevoli domande al maresciallo, che è stato esauriente nelle risposte, conducendo la campagna di sensibilizzazione e d’informazione in maniera soddisfacente. Si spera solo che ognuno faccia tesoro di ciò che ha appreso così da evitare rischi e pericoli che possano provocare danni irreparabili alla propria persona. L’augurio più sincero da parte del dott. Elio Parziale e delle insegnanti è che tutti possano trascorrere un Natale all’insegna della pace, dell’amore, della serenità e… della sicurezza!
Carmela Panarella
Docente Scuola Primaria