Le docenti della scuola Primaria hanno iniziato l’anno nel segno della fede
Sabato, 10 settembre, si è realizzato il primo pellegrinaggio degli insegnanti al Santuario di Montevergine. L’idea lanciata un po’ in sordina dalla Scuola Primaria di Atripalda ha raccolto un nutrito drappello di docenti che si sono ritrovati nel piazzale del Santuario per partecipare insieme alla messa delle ore undici. L’iniziativa, promossa dalla parrocchia di Atripalda, è nata proprio nei primi giorni di settembre, all’atto del rientro in servizio dei docenti. Visto che la situazione della scuola italiana è molto delicata: le casse dello stato sono vuote, le contrazioni di cattedre per le classi comuni e per il sostegno non si contano, le stesse classi sono sempre più numerose perché bisogna risparmiare sulla pelle dei bambini che non hanno voce in capitolo e non votano, il personale non docente ridotto all’osso, a scapito della pulizia, della vigilanza e del decoro di una scuola che si dice europea… e la giaculatoria non finisce qui! A questo punto non ci resta che p… pregare Dio e la Madonna che ce la mandino buona, nel senso che diano forza ed energie a tutti quei dirigenti e a quei docenti che ogni anno vedono la coperta farsi sempre più corta. Anche la giornata ha accompagnato l’iniziativa: tanto sole e aria di festa, tanti pellegrini convenuti da tutta la Campania per la tradizionale “juta” di settembre. La Basilica era colma di fedeli, toccante l’omelia del celebrante che ha trovato parole semplici ma efficaci su cui si è riflettuto a lungo all’atto del rientro alle proprie case.
Ora, fortificati nello spirito, si pensa all’apertura delle aule. Diamo il benvenuto a tutti i bambini che ci riempiono di speranza con la loro gioia e la loro voglia d’imparare.
L’appuntamento, per chi desidera partecipare, è per il termine dell’anno scolastico, alla fine di giugno in data da precisare; per informazioni rivolgersi in quella occasione alla parrocchia di S. Ippolisto, ne sarà data comunicazione anche agli organi di stampa locali.
ins. Rita Venezia, Tina Zirpoli, Emilia Di Blasi
(Comitato organizzativo)