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Alla Masi si fa prevenzione contro i botti

Il personale della Questura di Avellino incontra i giovani studenti della Masi

Sabato 5 dicembre, nell’ambito di un progetto di Educazione alla Legalità e alla Sicurezza, nei locali della Scuola Secondaria di 1° grado “R. Masi”, il personale specializzato della Questura di Avellino ha illustrato agli alunni tutti i rischi connessi al maneggio di fuochi di artificio e di altri materiali esplodenti sia leciti che illeciti. Questo soprattutto perché, ogni anno, con l’avvicinarsi delle feste natalizie, gli incidenti sono sempre numerosi e raggiungono la punta massima nella notte di Capodanno. La nostra regione ha, a riguardo, un triste primato. Le più frequenti vittime di incidenti provocati dall’utilizzo di track e petardi pericolosi sono soprattutto minori. Infatti i botti, con i loro colori e spari, hanno un fascino a cui i ragazzi (soprattutto maschi, dicono le cronache e le statistiche degli incidenti) non sanno resistere, anche se possono causare danni a volte irreparabili. La scuola, per far crescere la cultura della sicurezza attraverso l’apprendimento di comportamenti corretti, oltre a discussioni e approfondimenti, ha pensato anche ad incontri col personale della Questura. Questi, oltre a mostrare agli alunni alcuni ordigni, resi innocui, hanno fatto vedere diapositive con immagini choc per mostrare le conseguenze a cui si può andare incontro sparando le cosiddette “bombe di Capodanno”. Le diapositive, che hanno mostrato con crudezza, le terribili conseguenze: mani mutilate, senza dita, ustioni e terribili ferite su tutto il corpo, hanno avuto lo scopo di spaventare i giovani studenti facendoli riflettere sulle loro azioni. Noi dal canto nostro speriamo solo che quest’anno ci siano meno incidenti e che tutti i giovani facciano tesoro di queste occasioni di prevenzione.

I redattori dello SCHOOL MASI SPECIAL

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