Martedì, 16 Lug 24

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Contrada Cerzete si sente abbandonata

La “Verde Collina” denuncia lo stato critico in cui versa la zona, soprattutto dopo l’emergenza neve, ma dall’Amministrazione nessun intervento

I soci de La Verde Collina

L’Associazione “La Verde Collina”, nata con l’obiettivo di tutelare le bellezze naturali delle contrade rurali di Pietramara, Cerzete, San Gregorio e Savoroni, ha segnalato all’Amministrazione Comunale, chiamando in causa anche altri enti, la situazione di grave difficoltà in cui versano le contrade, soprattutto dopo l’emergenza neve. In particolare, lungo via Pietramara e via Provinciale Cerzete, c’è stata l’interruzione delle rete elettrica pubblica a seguito della rottura di pali portanti e dei cavi elettrici generata dalla caduta di alberi di alto fusto, per cui ci vorranno altri giorni di lavoro per ripristinarla. Inoltre, la viabilità pubblica è compromessa per via degli arbusti spezzati, che hanno anche procurato notevoli danni alle recinzioni e strutture rurali esistenti ed avrebbero potuto essere un grave pericolo anche per i residenti. A ciò si può aggiungere il pessimo stato della condotta idrica che attraversa le contrade, per la quale l’Alto Calore ha approntato un progetto esecutivo non ancora realizzato per assenza di finanziamento da parte della Regione Campania. “In tale contesto, attesa la gravissima situazione di precarietà ed emergenza che si è venuta a determinare a seguito dei noti eventi atmosferici dei giorni scorsi e tenuto conto del notevole disagio e della condizione di pericolosità in cui versano gli abitanti delle suddette contrade, si invitano e diffidano codesti Enti in ad intervenire con la necessaria tempestività per porre in essere tutti gli interventi atti a ripristinare la normale viabilità delle ripetute contrade, la pubblica illuminazione ed a ripristinare la integrità delle recinzioni e delle strutture rurali danneggiate. Stante la gravità della situazione, in assenza dei richiesti urgenti interventi, questa Associazione si vedrà costretta ad intraprendere ogni consentita iniziativa, nelle sedi competenti, per l’inadempienza degli Enti istituzionalmente competenti, informando la pubblica opinione in modo circostanziato sulle responsabilità rivenienti da tale inadempienza”, dopo le dure parole contenute nella lettera di denuncia da parte dell’Associazione, martedì sono partiti i primi lavori di messa in sicurezza della strada appartenente alla Provincia, ma dal Comune regna ancora il silenzio. “Purtroppo, la zona richiede una costante manutenzione che dovrebbe essere svolta periodicamente durante tutto l’anno e non solo in concomitanza di calamità naturali. L’incolumità degli abitanti è a rischio, soprattutto per la presenza di numerosi alberi che costeggiano le strade e che costituiscono un imminente pericolo. Insieme agli abitanti ci siamo impegnati a ripulire le strade per quel che potevamo, ma di più non possiamo fare, ci sentiamo abbandonati al nostro destino”, le parole di sconforto e amarezza del presidente Vito Antonio Panarella.

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