L’Azione Cattolica della Diocesi di Avellino invitano tutti alla riflessione su un tema sociale essenziale

Domenica 25 marzo, presso la Dogana dei Grani in Piazza Umberto I, alle ore 16:15, l’Azione Cattolica Italiana della Diocesi di Avellino propone un interessante convegno sulla famiglia. Questo appuntamento rappresenta un momento qualificato e importante della riflessione dell’Azione Cattolica provinciale nel suo impegno di formazione sociale, nel contesto più ampio di ciò che attiene al bene comune. L’incontro, organizzato dal Settore Giovani e Settore Adulti dell’Azione Cattolica, in quanto è volontà della Presidenza e del Consiglio diocesano voler sottolineare la necessità di recuperare un dialogo intergenerazionale che stenta a ripartire, fa seguito al convegno tenuto ad Avellino dal prof. Luigi Alici su "Bene comune e partecipazione - Laicità e autenticità cristiana". Ed è per questo che il secondo appuntamento si svolgerà sul tema "Famiglia Bene Comune". La famiglia come luogo in cui si coltiva il bene comune, dove si sperimenta il dialogo tra adulti e giovani. L’incontro si terrà ad Atripalda sarà tenuto dal prof. Riccardo Grassi, esperto nel campo della ricerca e della gestione di progetti su tematiche sociali, educative e giovanili, saranno presenti il Vescovo di Avellino S.E. Mons. Francesco Marino e don Enzo De Stefano parroco di Sant’Ippolisto, che da anni è impegnato proprio nel delicato tema della famiglia e del rapporto tra figli e genitori. «L’esortazione della chiesa è quella di sottolineare che la famiglia è la pietra miliare della società, non solo per i credenti ma anche per i laici - dichiara don Enzo -. Il tema della famiglia come bene comune è un tema essenziale per la crescita della società, soprattutto in questi momenti difficili che stiamo vivendo. Non sarà un convegno di carattere celebrativo, ma invece di carattere propositivo e prospettico. Vorrei proporre una seria riflessione che aiuti a comprendere come la dottrina della chiesa sulla famiglia possa e debba essere approfondita, rilanciata e resa operativa in una società che cambia di giorno in giorno. Il convegno è utile perché in questo delicato momento storico bisogna più che mai trarne significati e conseguenze pratiche. Le famiglie sono ancora oggi luogo di relazioni, di partecipazione e di umanizzazione, luogo di sostentamento della vita. Parlare di famiglia in questo tempo e della sua centralità significa parlare di lavoro, di politiche sociali, di scuola e di educazione. Riscopriamo il ruolo educativo della famiglia e il ruolo centrale che svolge nella propria città, nel proprio territorio, per realizzare insieme - conclude il parroco - una società con valori reali e non effimeri».