Martedì, 16 Lug 24

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Il Consorzio dei servizi sociali ottiene il primato in Campania

La Regione ha scelto dieci ambiti territoriali per la realizzazione della cartella sociale informatizzata relativa alle persone non autosufficienti

Il Consorzio di Servizi Sociali A/6 ha ottenuto un ottimo risultato nell’ambito del “Progetto SINA Campania”, avviato nel 2008, che ha come principale obiettivo quello di costruire il sistema informativo del sociale, soprattutto per le persone non autosufficienti. Dopo quattro anni di lavoro, la Regione ha scelto, per le perfomances espresse in materia, un gruppo ristretto composto da dieci ambiti territoriali. L’ambito A6 di Atripalda si è collocato al primo posto in Campania e unico in provincia di Avellino. Ora si procederà alla concretizzazione del lavoro, chiamando in causa il gruppo costituito di Ambiti per realizzare la cartella sociale informatizzata nella sfera dei servizi alla persona, concentrando l’attenzione sui cittadini non autosufficienti. Il SINA Campania (Sistema Informativo Non Autosufficienza) consente al Settore Assistenza Sociale di aderire al Progetto promosso dal Ministero delle Politiche Sociali e coordinato dalla Regione Liguria. Evidente la gratificazione, per questo riconoscimento, del direttore del Consorzio A6, dott. Carmine De Blasio: “Sin dall’inizio attraverso la professionalità, in particolare della dott.ssa Maria Russo, abbiamo creduto nell’enorme valore strategico del progetto, che rappresenta uno strumento indispensabile in grado di favorire la necessaria integrazione con il sistema Sanitario, promovendo l’aumento della domiciliarità”. Un’innovazione che permetterà alle figure del welfare campano di assolvere ai debiti informativi connessi con la fornitura di servizi alla persona in ambito sociale e sociosanitario. Inoltre, sarà possibile definire un profilo di comunità attraverso la relazione fra tutti i database funzionali, a partire da quelli che concernano i fenomeni demografici resi disponibili dall’ISTAT, al fine di rendere utilizzabili gli indicatori più significativi e di favorire l’individuazione di obiettivi stimabili sia per la Regione che per l’intera comunità.

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