Il cantante neomelodico, in arte “Dario Fortunato”, a 41 anni ha coronato un sogno
Il risvegliarsi di una passione sopita: ecco ciò che ha caratterizzato la spinta artistica di Dario Repole, atripaldese doc con un talento per la musica neomelodica napoletana e impegnato attivamente nella comunità, soprattutto nella parrocchia della Chiesa del Carmine. In arte “Dario Fortunato”, fin da piccolo sognava di diventare cantante e la mamma, donna Adele, forte e generosa, lo accompagnava alle varie selezioni dei concorsi canori per piccoli (Zecchino d’Oro, mini festival, etc). A 17 anni ha l’opportunità di partecipare al Festival della canzone napoletana con il brano inedito “Pechhè ‘sta musica” dove vince il premio della critica attribuito dai giornalisti.
Dietro le quinte impara che non è così facile trovare la strada del successo in un mondo irto di pericoli e dove, senza le conoscenze giuste ed una preparazione eccellente, non vai da nessuna parte. Tuttavia partecipa ancora una volta al festival di Napoli con il brano “Capri” vincendo di nuovo il premio della critica. Alcune apparizioni presso TV private e alcune serate conclusero questa fase giovanile.
L’unica certezza della sua vita era il lavoro di falegname. A 27 anni si sposa con Fulvia e l’arrivo di due bambini, Valter e Gabriele, completa la sua felicità.
Riscopre l’amore fedele di Dio e grazie all’aiuto di alcuni amici decide di dedicare un po’ del suo tempo al servizio liturgico domenicale: il canto diventa preghiera. Ma il sogno di incidere un disco era sempre vivo nel suo cuore: ha saputo attendere e l’occasione si è presentata nella persona del maestro Mino Sabati, autore e compositore dei brani presenti nel Cd. Così sono pronti i dieci brani inediti (i due della sua infanzia e otto nuovi) realizzati con il proprio gruppo Remedios e pronti ad essere diffusi nel miglior modo oggi esistente: il web e i social network sui quali basta scrivere Dario Repole e ciccare su Dario Fortunato per visualizzare ed ascoltare l’estratto del suo lavoro dal titolo “Quando la musica rinasce” e di tutti i brani (Batticuore, Capri, Come me manche, Datte na regolata, La bella addormentata, Le valige pronte già, non vivo senza te, Pecchè sta musica, Te voglio cu me, Vattene via) attraverso youtube, facebook e altri siti di condivisione video. Per Dario tutto è grazia e stupore. A 41 anni, senza alcuna presunzione e con l’umiltà che lo contraddistingue, è riuscito a realizzare il sogno di sua madre alla quale desidera fare una sorpresa, regalandole la prima copia del Cd e ringraziandola così di tutti i sacrifici e la forza d’amore che ha saputo donare alla sua numerosa e meravigliosa famiglia.
Il successivo passaggio, quello della prenotazione del CD, è poi legato al passaparola, a quello che definisce il suo “filo conduttore” formato da conoscenze di parenti e amici.