A soli otto anni sarà l’atripaldese protagonista della fiction in sei puntate dal titolo “Rosso San Valentino”
Piccola ma già coraggiosa e talentuosa: l’atripaldese di 8 anni Sara Sgambato sarà una protagonista della fiction che a settembre andrà in onda su Rai Uno dal titolo “Rosso San Valentino”. La sua partecipazione scaturisce dai casting a cui ha preso parte nel 2011 nonché dal suo essere un piccolo portento canoro e musicale come dimostrano la sua partecipazione ai festival irpini, compresa la scorsa edizione del minifestival di via Appia, e la passione per il pianoforte. Una bambina spigliata e positiva, quindi, figlia di un noto cantante avellinese che in passato ha composto l’inno per l’Avellino calcio e che in quel di Civitavecchia ha girato, nei giorni scorsi, circa quindici scene ambientate in una vecchio capannone di una fabbrica. La fiction, infatti, prodotta dalla Endemol per Rai Fiction e comprendente sei episodi, è incentrata sull’intreccio tra le vicende manageriali della company estetica e la storia di Laura, a cui hanno strappato un figlio alla nascita. Diretta da Fabrizio Costa, la storia racconta di un grande amore contrastato, quello fra Laura, interpretata da Alexandra Dinu, e Giovanni Danieli, interpretato da Luca Bastianello, due giovani provenienti da due mondi molto diversi che dovranno lottare contro tutto e tutti per amore. A farli incontrare sarà l’arte del profumo e, in particolare, il “Rosso San Valentino”. Ed è proprio Laura da piccola, il suo flash back nel passato, che interpreta la piccola Sara, nel momento magico in cui il padre la porta con sé in fabbrica la prima volta, tra petali di rose ed exploit di profumi. Sul set, tra tutti gli attori famosi, Sara si è divertita tantissimo, sotto gli occhi attenti e i consigli di papà Mario che le ha sempre suggerito di vivere ogni ciack come un gioco: ha imparato le battute, ha recitato con naturalezza ed è stata accanto a tutti con la sua spontaneità.
Ora non resta che attendere la serie di settembre, quando Atripalda resterà sicuramente incollata al televisore.